Gazzettino – Riviera. Idrovia, Lupi favorevole.
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19
apr
2014
AMBIENTE «Se la Regione porrà la questione valuteremo l’inserimento nella legge obiettivo»
Apertura del ministro durante il “question time” in Parlamento
Il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Maurizio Lupi, ha espresso parere favorevole alla realizzazione dell’idrovia Padova-Mare. È successo giovedì durante il “question time” in Parlamento, in risposta ad una interrogazione presentata dal senatore di “Scelta Civica per l’Italia” Gianpiero Dalla Zuanna. «Se la Regione del Veneto porrà la questione al Governo – ha detto il Ministro – valuteremo insieme l’inserimento di questo assetto strategico nel nuovo protocollo dell’intesa di programma della legge obiettivo Veneto-Governo centrale».
Dalla Zuanna aveva sottolineato l’importanza dell’opera: «Signor ministro – ha detto – più volte negli ultimi anni estesi territori del Veneto sono stati colpiti da inondazioni. La rabbia, la rassegnazione e il senso di permanente insicurezza in cui vivono tante persone e famiglie interrogano chi ha responsabilità su ambiente e gestione del territorio. Uno studio commissionato dalla Regione del Veneto ha recentemente confermato l’opportunità e la fattibilità di un canale scolmatore sul tracciato del vecchio progetto di idrovia Padova-Venezia, atto a convogliare in laguna parte dell’acqua del Brenta, a partire da Vigonovo». Il senatore ha elencato i vantaggi: «Proteggere i territori di Padova, Vicenza e parte del Veneziano dalle esondazioni del Brenta e del Bacchiglione, contrastare i fenomeni erosivi che stanno interessando parte della laguna di Venezia, garantire un sollievo all’agricoltura del Veneziano in caso di siccità e infine essere un passo importante verso la realizzazione dell’idrovia Padova-Venezia. La realizzazione verrebbe a costare molto meno dei danni idraulici subiti negli ultimi tre anni nelle sole province di Padova e Vicenza. Numerosi Comuni dell’asta del Brenta e del Bacchiglione hanno approvato ordini del giorno per spingere la Regione a dar seguito rapidamente alla progettazione per non perdere i contributi europei che scadono nel 2014».