Gazzettino – Venezia. Poveglia, guerra di nervi ” Mister X si riveli”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
11
mag
2014
La corsa contro il tempo per “conquistare” l’isola di Poveglia alla causa veneziana prosegue. L’aspetto economico desta sia preoccupazione, per il tempo minimo a disposizione, che ottimismo, per l’andamento della raccolta fondi. L’adesione prosegue in maniera sostenuta e se il decorso rimarrà inalterato c’è la concreta possibilità che si raggiunga, magari sorpassando, gli ormai famosi 513mila euro proposti dal “misteriorso” Userid 10801. Chi si celi dietri questo codice, ancora non si sa. Anche se ieri Luigi Brugnaro, patron di Umana e della Reyer (uno dei “sospettati”), ha detto che sulla vicenda non vuole rilasciare commenti. E già questo, secondo alcuni, potrebbe essere un indizio. «Tra oggi e domani Mr.513 dovrà rendersi noto – dichiara il vicepresidente dell’associazione Lorenzo Pesola – se non altro per dimostrarsi corretto nei confronti dei cittadini che si sono esposti e per capire quale sia la progettualità sull’isola». Anche perché il duello finale sarà martedì, con l’asta definitiva tra i due contendenti rimasti.
Ma le valutazioni di Pesola non si soffermano a questo. «Noi dell’associazione ci siamo sempre chiesti perché lo Stato non prenda posizione. Siamo un gruppo formato da migliaia di cittadini che, anche in periodo di crisi, hanno deciso di tassarsi con lo scopo di voler mantenere una parte della città libera. Dovremo pur esser tenuti in considerazione, no? Ma dall’inizio della nostra sortita non abbiamo ancora avuto segnali decisi da parte delle istituzioni». Sin dall’origine, infatti, il gruppo ha cercato di spargere la voce il più possibile e, da ieri, la richiesta ha raccolto il parere favorevole anche di un personaggio noto come Red Ronnie. Il conduttore, sul social network Twitter, ha sposato la causa esponendosi pubblicamente in favore della proposta, mostrando una sua foto con un cartello “#IoStoConPoveglia” e invitando i cittadini a fare altrettanto. Non si sa se il conduttore abbia aderito alla causa, dall’associazione non fanno trapelare nulla. Certo è che, dichiara ancora Pesola «vorremmo evitare personalismi e strumentalismi da parte di chiunque, anche se la collaborazione in termini di visibilità è ben accetta, fermo restando l’ambito circoscritto della causa: Poveglia resti dei veneziani».