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Gazzettino – Mira. “Divido il distretto sanitario”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

17

mag

2014

MIRA – Il sindaco gioca l’ultima carta per evitare lo “scippo” da parte di Dolo

La ricetta di Maniero: «Due sedi: una a villa Lenzi, l’altra in piazza Mercato»

IL SINDACO       «Inutile aspettare 2 milioni dalla Regione»

Maniero: «la Regione non ce li darà, e senza risorse non possiamo pensare ad un distretto ex novo come quello ipotizzato in via Toti»

«Il distretto sanitario di Mira ripartito in due sedi, una a Mira in villa Lenzi e l’altra a Oriago in Piazza Mercato». Questa la ricetta del sindaco di Mira Alvise Maniero per garantire il mantenimento del distretto a Mira anche senza i due milioni di euro necessari per realizzare la nuova struttura inizialmente prevista in via Oberdan all’angolo con via Toti.
Questo mentre la sindaca di Dolo Maddalena Gottardo si è detta pronta a «far partire un nuovo Distretto nelle aule dell’ex Tribunale di Dolo» e il Pd di Mira è impegnato in una capillare raccolta firme con i gazebo per sostenere il mantenimento del distretto sanitario a Mira.
«Sono sorpreso – commenta Maniero – Nell’ultima Conferenza dei sindaci dell’Asl 13 all’unanimità i colleghi hanno concordato di concedere a Mira ancora un po’ di tempo per trovare una soluzione che miri a mantenere a Mira il distretto sanitario. Entro fine anno dobbiamo presentare alla Conferenza e all’Asl 13 un progetto concreto». Il progetto sta prendendo forma e la prossima settimana il sindaco di Mira incontrerà sia il direttore dell’Asl 13 Gino Gumirato che il costruttore responsabile della lottizzazione in piazza Mercato a Oriago dove potrebbero trasferirsi parte dei servizi oggi ospitati in villa Lenzi.
«Inutile attendere i 2 milioni di euro – avverte Maniero – la Regione non ce li darà, e senza risorse non possiamo pensare ad un distretto ex novo come quello ipotizzato in via Toti. Per questo stiamo ipotizzando di dividere i servizi del distretto sanitario di Mira in due sedi, parte resteranno in villa Lenzi e una parte verrà trasferita a Oriago».
Nella lottizzazione in piazza Mercato oltre ad un area residenziale c’è una parte di cubatura destinata ad uso pubblico, anni fa si ipotizzava a straferire la caserma dei carabinieri di Oriago, oggi chiusa, o realizzare un poliambulatorio.
«Noi invece intendiamo trasferire alcuni servizi del distretto – spiega Maniero – Un’operazione che potrebbe avere dei costi molto più ragionevoli dei 2 milioni di euro previsti per un nuovo distretto e tempi più certi».

Luisa Giantin

 

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