Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

L’ISOLA CONTESA – In caso di sconfitta solo 365mila dei 450mila euro raccolti verranno restituiti

DEGRADO – L’isola di Poveglia ha bisogno di notevoli interventi di restauro

Un “tesoretto” di 450mila euro, di cui 85mila “patrimonio” dell’associazione “Poveglia per tutti”. Dove andranno quei soldi, qualora l’asta fosse definitivamente persa? La clamorosa eco internazionale che ha risvegliato l’attenzione del Mondo su Poveglia ha colpito tutti di sorpresa. Anche l’associazione stessa, principale promotrice di tale risonanza. «Quando siamo nati – dichiara Lorenzo Pesola, vicepresidente e portavoce dell’associazione – pensavamo di essere in 200, quindi facendo un po’ di conti si credeva di ammortizzare i costi necessari con 19 euro a testa, destinando i restanti 80 a fondo di scopo, da restituirsi in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo – dichiara Lorenzo Pesola, vicepresidente e portavoce dell’associazione – Poi però hanno risposto in tanti e oggi siamo più o meno 4000, quindi abbiamo dovuto imparare a convivere con questa risonanza, e impegno, più grande di quanto ci aspettassimo». La cifra complessiva si attesta appunto sui 450mila euro, che, nel caso l’0asta andasse persa, si suddividerebbe in 365mila da restituire agli associati e 85mila da mantenere all’associazione. Dagli 85mila dovranno essere tolte le spese vive, rendicontate, che sono state utilizzate per dare vita al gruppo e sostenerlo in questo periodo. La cifra esatta non è stata ancora determinata, poiché i tesorieri non hanno ancora concluso le operazioni, ma si dovrebbe attestare su circa 5mila euro. Maggiori certezze verranno dichiarate all’assemblea del 21 maggio prossimo.
E così ci si chiede dove andrebbero a finire i restanti 80mila. «Da statuto l’associazione si scioglierà tra 6 mesi – dichiara Pesola – Originariamente era stata prevista la possibilità, da valutare con i soci, che quei soldi venissero destinati ad associazioni locali con scopi simili. Ad oggi l’idea è quella di reinvestire la cifra perché, qualora si perda, il budget verrebbe utilizzato per tutto il tempo necessario a vigilare sul rispetto dei deboli vincoli previsti sull’utilizzo pubblico di Poveglia».

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui