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DOLO – Oltre duecento firme sono state raccolte domenica nella prima giornata della petizione per la difesa dell’ospedale di Dolo e delle strutture dell’Asl 13. Il gazebo per la raccolta firme era stato posizionato sulla rampa del “Cristo” a Dolo e ha attirato persone per tutta la giornata fino alle 20. L’iniziativa è stata promossa dal comitato Bruno Marcato assieme a numerosi gruppi e associazioni del territorio: Ponte del Dolo, comitato Opzione Zero, Anpi Dolo, Mira 2030, Mira Fuori dal Comune, Prc Dolo, Prc Fiesso, Prc Mira, Sinistra per Camponogara, Sel Dolo, Sel Mira, civica Insieme di Stra. I promotori della petizione chiedono il blocco dell’atto aziendale in attesa della presentazione delle schede territoriali, la conferma che sia Dolo che Mirano rimangano ospedali di rete in due poli con servizi per acuti oltre a garantire i finanziamenti per la sistemazione del monoblocco e del Pronto soccorso di Dolo e del nuovo distretto sanitario di Mira.

(g.pir.)

 

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