Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Via Morosini sul piede di guerra per i disagi causati dai lavori del casello: gli abitanti hanno inviato a tutte le autorità, Comune, Passante di Mestre Scpa, polizia locale e carabinieri, una petizione con 50 firme. Da alcune settimane il grosso degli operai del cantiere si stanno concentrando sulla nuova bretella che collegherà verso est il casello alla Castellana, e via Morosini, che sarà intersecata con una rotonda, è diventata la strada preferenziale di passaggio per i camion di terra, con ovvie conseguenze. «Una situazione insostenibile – denunciano i residenti – Nella nostra via, stretta (si incrociano a stento due auto, figuriamoci i bilici), senza marciapiedi e pista ciclabile, e dove vige il divieto di transito per i mezzi pesanti, passano anche cento camion al giorno da 500 tonnellate, dalle 5 alle 18. Un andirivieni senza sosta che mette costantemente in pericolo ciclisti e pedoni, ha già prodotto pesanti danni al manto stradale (un camion ha anche abbattuto un palo Telecom) e che temiamo possa causare anche cedimenti strutturali delle case sottoposte alle sollecitazioni continue, ingigantite dalla presenza di un rallentatore di velocità. Il vicino Comune di Scorzè ha inibito le sue strade al transito dei camion del cantiere: perché devono passare tutti qui?» denunciano gli abitanti, che invocano risposte da Comune di Martellago e Pdm, ma chiedono anche di mantenere gli impegni per la realizzazione dell’attesa ciclabile di via Morosini, per la quale c’è anche un contributo statale di 250mila euro, che sarebbe prevista tra i lavori del casello ma di cui non si sa più nulla. «Il problema adesso è risolto. Siamo intervenuti presso la Pdm e d’ora in poi i camion non passeranno più per via Morosini ma useranno la strada di cantiere» ha assicurato nei giorni scorsi il sindaco Monica Barbiero, anticipando anche che a breve incontrerà gli abitanti del quartiere e garantendo che si sta lavorando per portare a casa la ciclabile.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui