Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Gli utenti delle Ferrovie ma anche gli automobilisti si scatenano sul web: «Situazione inaccettabile»

Treni in ritardo e passaggio a livello di San Gaetano bloccato: la protesta infuria sul web (e non solo). Lunedì nero, quello di ieri, per i pendolari che utilizzano la linea Belluno-Padova, attraverso Montebelluna. Per tutta la mattinata, infatti, i treni hanno fatto registrare ritardi. A soffrire, però, sono stati anche gli automobilisti, dato che il passaggio a livello di San Gaetano è rimasto chiuso, circa mezz’ora (tra le 7.30 e le 8), forse per un guasto che è andato ad aggravare una situazione già d’abitudine difficile. Ma a quel che commentano i pendolari sulla pagina web “Trenitardo”, il disagio si sarebbe ripetuto anche più tardi. «Ho trovato chiuso alle 7.30 -dice il consigliere comunale e anima di “Trenitardo” Davide Quagliotto- è ho cambiato strada. La situazione macchinosa dei passaggi a livello si affianca alla presenza di una linea costituita da macchine vecchie e da un solo binario. Come ha rivelato un’indagine di Legambiente, è una delle peggiori d’Italia». Ma c’è anche chi ha amaramente notato, nella stessa fascia oraria, di aver impiegato lo stesso tempo per andare da San Gaetano al centro di Montebelluna e dal centro a Pieve di Soligo. Per quanto riguarda invece i ritardi, secondo le segnalazioni su “Trenitardo”, non si erano forse ancora smaltiti gli effetti dello sciopero di domenica. E l’elenco parla di un Belluno-Padova delle 8.01 con 29 minuti di ritardo e della rottura del passaggio a livello per il treno delle 9.01 a Montebelluna, dove il ritardo segnalato è stato di 27 minuti. I 15 minuti del Belluno Padova delle 10.01 sarebbero divenuti 27 («siete inaccettabili», commenta l’utente), mentre il treno delle 11.01 sarebbe arrivato 17 minuti dopo l’orario previsto. Ma a dimostrazione che non solo il passaggio a livello di via Piave, ma anche quello di San Gaetano, crea problemi abituali, un altro internauta dice: «solitamente i disagi si verificano alle 7.30; domenica invece alle 10.20 circa con colonna fin dopo i vivai Gaffo, quindi oltre 400 metri. Se si calcola una media di 5 metri per auto siamo arrivati a quasi 100 macchine che, a passaggio livello aperto, si son riversate in blocco in centro a Montebelluna aggiunte a quelle di via San Gaetano e a quelle della stazione».

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui