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IL NUOVO PAT

TREVISO – «Il riconoscimento di Legambiente conferma che sul PAT (il vecchio piano regolatore, ndr) il centrosinistra ha cambiato marcia». Così ieri Luigi Calesso, del movimento “Impegno Civile”, ha commentato il nuovo indirizzo della giunta Manildo nel settore urbanistico. «L’atto di indirizzo del sindaco Manildo in materia di revisione del PAT – continua Calesso – rappresenta una autorevole conferma del fatto che l’amministrazione di centrosinistra ha imboccato la via di una netta discontinuità rispetto alle giunte precedenti in materia di governo del territorio. Si apre una fase completamente nuova e si restituisce a Treviso la prospettiva di una crescita sostenibile, intelligente, costruita intorno alla qualità della vita e non all’affastellarsi di condomini e strade: è la fine della cementificazione dopo che le giunte Gentilini e Gobbo dalla Variante Generale al PRG di inizio anni 2000 fino al PAT avevano operato esattamente nel senso opposto rovesciando sulla città 2 milioni di metri cubi di cemento che, tra l’altro, si sono trasformati in migliaia di alloggi vuoti».

 

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