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Mirano. Al collegio di garanzia la Regione promette 3-4 milioni subito

Il sindaco Pavanello: saremo noi a decidere priorità e urgenza degli interventi

MIRANO «Subito 3-4 milioni, per dare un segnale». Maria Rosa Pavanello detta le condizioni, dopo la prima riunione del collegio di garanzia, l’organo convocato dal presidente della Regione Luca Zaia per trovare una soluzione agli accordi sui 19 milioni del Passante destinati a Mirano. Nei giorni scorsi il governatore, per tramite dell’ingegner Luigi Fortunato, dirigente dell’area Infrastrutture, ha convocato il collegio, previsto dagli accordi stessi e richiesto a gran voce da Mirano: due ore e un quarto di confronto tra i rappresentanti di Comune, Provincia, Regione, Veneto Strade, Anas e Cav, per mettere finalmente in pratica quegli accordi rimasti finora lettera morta. Per Mirano hanno partecipato Pavanello e il dirigente Roberto Lumine. L’intenzione, da parte dei soggetti partecipanti al tavolo, di dare a Mirano ciò che gli spetta è unanime, anche se ancora nulla è a bilancio. C’è insomma un abisso da colmare tra le intenzioni e i fatti. La Regione ha ribadito che i tempi non sono più quelli in cui sono stati previsti i fondi per le opere di mitigazione e compensazione, ma ha confermato la volontà di onorare comunque gli impegni. La via percorribile allora è quella di procedere per gradi, secondo disponibilità. Mirano ovviamente ha fretta: «Bene lo stanziamento per tranche », ha ribadito Pavanello, «ma la prima arrivi subito: 3-4 milioni da mettere già nel bilancio di previsione 2015, da chiudere entro dicembre». Per fare cosa? Mirano ha le sue priorità, ma a deciderlo sarà un tavolo tecnico da convocare a breve tra gli stessi soggetti partecipanti al collegio. In pratica Comune, Regione, Provincia ed enti gestori si riuniranno di nuovo per concordare una scala di priorità sull’utilizzo dei famosi 19 milioni di euro e in quell’occasione il Comune cercherà di far “pesare” la sua lista d’ordine. Soprattutto però verrà deciso quanto e quando: numero di tranche ed entità di ogni stanziamento. Mirano accetta riunioni frequenti e serrate pur di tenere in riga la Regione e ottenere così quei primi milioni in grado, forse, di sbloccare la situazione. I comitati intanto stanno a guardare, pronti ai blocchi se non si passerà velocemente ai fatti. Nell’incontro si è anche parlato della delicata situazione di via Porara, la strada di nessuno, in realtà appartenente ad Anas, ma senza manutenzione da anni e disastrata: è stato disposto un sopralluogo, definito da Pavanello «urgentissimo», che definirà tempi e luoghi di intervento. Si parla di uno stanziamento importante, un milione di euro, per rifare sezione stradale, impianti e ciclabile.

Filippo De Gaspari

 

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