Gazzettino – “Pronti a bloccare la Romea”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
18
set
2014
MIRA – Il clou a Giare dove sarà rallentato il traffico, a Dolo gazebo e concerto
Sabato e domenica mobilitazione di comitati e associazioni contro la Mestre-Orte
Comitati e associazioni pronti a bloccare la Romea, o almeno a rallentare il traffico, sabato 21 settembre per protesta contro la Mestre-Orte mobilitandosi per due giorni allo slogan “Basta con la mafia delle Grandi Opere, Romea sicura subito No Autostrada”.
«Di fatto il decreto Sblocca Italia – ha spiegato Mattia Donadel presidente di Opzione Zero – ha bypassato lo stop alla Mestre-Orte imposto dalla Corte dei Conti e defiscalizzando l’opera ha dato un contributo in diretto alla realizzazione dell’autostrada. Per questo motivo comitati e associazioni delle 5 regioni si mobilitano. In Veneto a Cavarzere, Adria e Piove di Sacco, attraversate dalla nuova autostrada rispondiamo con 2 giorni di mobilitazione diffusa nei territori sabato e domenica, in concomitanza con la Marcia Mondiale per il Clima».
Il momento clou sarà sabato mattina alle ore 9.30 a Giare di Mira, uno dei punti più pericolosi della statale, dove si svolgerà un presidio di protesta e sensibilizzazione. I comitati cercheranno di attivar il “traffic calming” con rallentamenti del traffico lungo la Romea. Nel pomeriggio trasferimento allo Squero di Dolo con gazebo di vari comitati e associazioni, interventi, collegamenti con gli altri presidi e per finire concerto con il gruppo Osteria dei Pensieri alle 18.30. «La verità – spiegano i comitati e le associazioni aderenti – è che questa autostrada serve solo a chi la fa, alle lobby del cemento e dell’asfalto».
Tante le associazioni e i comitati che hanno aderito alla manifestazione partendo da Opzione Zero che da anni si batte contro la Romea Commerciale insieme a Legambiente Riviera, Confederazione Italiana Agricoltori, Emergency, Libera, Mira 2030, Comitato No Grandi Navi, Comitato Lasciateci Respirare Padova, Associazione per la Decrescita. Adesioni anche da liste civiche e forze politiche come il Ponte del Dolo, Mira Fuori del Comune, Sel, Movimento 5 Stelle. All’iniziativa sono stati invitati anche anche i Sindaci di Mira, Dolo, Mirano, Camponogara, Fossò e Pianiga, i Comuni che di recente si sono schierati per lo stralcio definitivo dell’opera.