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Gazzettino – Campolongo. Rivive l’ex villa del boss.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

5

ott

2014

CAMPOLONGO – Marco Paolini ha inaugurato il “Giardino della legalità”

L’artista: «Non sono qui come testimonial ma come cittadino del territorio»

Il «Giardino della Legalità». Si trova nell’ex villa di Felice Maniero in via Fermi a Campolongo Maggiore, dove un tempo era ubicata la piscina del boss della Riviera del Brenta e della Saccisica. Al posto della piscina ora c’è una collinetta verde. La grande vasca è stata riempita di terra e sopra vi è stata seminata l’erbetta. Le uniche testimonianze ancora visibili della sua esistenza sono le parti superiori delle scalette in acciaio inox ad uso della piscina che emergono dal terreno. Sono state lasciate lì apposta, per far comprendere alla gente che il passato è stato sepolto.
L’ex proprietà di «Faccia d’Angelo», una villa con giardino, piscina e campo da tennis, era stata confiscata anni fa dalla Magistratura e data in gestione al Comune. Ieri mattina ha avuto luogo l’inaugurazione della parte esterna della casa, chiamata «Il giardino della Legalità, alla presenza di quasi tutti i partners che hanno sempre sostenuto e contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, quella del ritorno alla società civile della casa e dell’adiacente area verde.
Erano presenti alla cerimonia un rappresentante della Regione del Vento, i sindaci di Campolongo Maggiore, Fossò, Camponogara, Campagna Lupia, Stra, Sant’Angelo di Piove (Pd), l’associazione Artigiani e Piccola Impresa delle Città della Riviera del Brenta, l’Apt di Venezia, diversi rappresentati di banche e imprese commerciali del territorio, le associazioni «Libera», «Principi Attivi», «Avviso Pubblico», l’Osservatorio Ambiente e Legalità di Venezia e di Affari Puliti, e, media partner dell’evento, “Il Gazzettino”, rappresentato dal vice capocronista dell’edizione di Venezia, Marco Bampa. Invitati speciali l’attore e regista Marco Paolini e, in rappresentanza della squadra nazionale cantanti, il gruppo dei «Sonora» che si è esibito dal palco prima della cerimonia. Alla manifestazione erano presenti anche i ragazzi dell’istituto scolastico «Diego Valeri» di Campolongo Maggiore e pure una delegazione di giornalisti brasiliani di Bauru (San Paolo) capitanati da Carlos Negrato.
«L’illegalità non deve avere nessun giardino e nessuna casa», ha detto il rappresentante per la Regione del Veneto, Renzo Michieletto.
«Non sono qui come testimonial, ma come cittadino del territorio – ha detto invece Marco Paolini- Mi avete chiamato a tagliare il nastro, ma avrei voluto essere chiamato per tagliare l’erba del giardino.

Vittorino Compagno

 

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