Gazzettino – Terraglio est, e’ fatta: cantiere entro l’anno
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
12
ott
2014
CASIER – Ultime formalità burocratiche prima dell’inizio dei lavori dell’attesa bretella di Dosson
Se tutto procederà per il verso giusto, entro la fine dell’anno è previsto l’inizio lavori di costruzione della bretella di collegamento tra via delle Industrie a Dosson di Casier e il grande rondò sulla provinciale Schiavonia, a poche centinaia di metri dal casello del Passante tra Preganziol e Casale sul Sile. Ad aggiudicarsi l’appalto della bretella di circa 700 metri (primo stralcio del Terraglio Est) è stata la ditta Carron per un importo di 6,1 milioni di euro. L’aggiudicazione definitiva dell’opera da parte di Veneto Strade richiederà ancora qualche giorno per verificare se ci saranno ricorsi da parte delle imprese che, pur partecipando all’appalto, sono state battute dall’offerta dell’impresa Carron che nella primavera scorsa aveva terminato di realizzare l’adeguamento della provinciale Schiavonia e la variante di Casale.
Il sentore che attorno all’atteso Terraglio est qualcosa si stesse muovendo l’avevano avuto a metà settembre gli imprenditori di via delle Industrie dopo il picchettaggio dell’area interessata dalla nuova bretella. Intanto è iniziata la procedura dell’esproprio dei terreni, che riguardano in prevalenza le aree a ridosso delle aziende produttive.
Il nuovo collegamento stradale è essenziale per l’attività delle circa 300 attività produttive di Dosson, che in questi anni hanno dovuto sopportate grossi disagi per le operazioni di carico e scarico delle merci con i mezzi pesanti costretti a transitare sulla rete viaria comunale.
Intanto il sindaco di Casier, Miriam Giuriati, pensa all’attuazione completa del Terraglio Est: «Bene il progetto molto atteso della bretella sud di via delle Industrie. La mia amministrazione è impegnata anche ad attuare la continuazione dell’opera in direzione nord perchè ritiene l’arteria essenziale per il collegamento con la futura cittadella della salute di Treviso».
Nello Duprè