Gazzettino – L’Asl 13 rilancia la prevenzione: “Significa salvarsi la vita”.
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15
ott
2014
Nel 2014 oltre 12.600 mammografie, 6.200 pap test e 13.500 screening del colon. Adesso tocca a Mira e Scorzè
12.600 mammografie, oltre 6.200 pap test e 13.500 screening del colon retto. Queste le cifre dell’attività di prevenzione svolta dall’Asl 13. Nel 2014 tra le categorie più a rischio in una popolazione complessiva di 250mila abitanti. Settantamila le persone complessivamente invitate agli screening ed in alcuni casi sono state riscontrate neoplasie, calcinomi e adenomi. «Ottobre è il mese della prevenzione oncologica – ricordano all’Asl 13 – e gli screening, ai quali si accede tramite invito, sono gratuiti».
L’attività di screening viene svolta da quindici anni e riguarda tre tipologie: mammografico, citologico e quello del colon retto. «Aderire agli screening – sottolinea la referente per gli screening Adriana Montaguti – significa salvarsi la vita. Gli screening si rivolgono a persone potenzialmente sane, che non sanno quindi di essere malate. È uno strumento importante che permette di agire rapidamente, talvolta quando la malattia ha appena fatto il suo esordio e questo aiuta noi ma soprattutto aiuta il paziente». Nell’Asl 13 lo screening mammografico riguarda 18.876 donne, dai 50 ai 74 anni; ad oggi sono state effettuate 12.668 mammografie, 394 donne hanno dovuto eseguire un approfondimento diagnostico e sono stati diagnosticati e trattati 59 casi di carcinoma. Lo Screening citologico, ovvero il pap test per la ricerca dell’HPV (virus del papilloma umano) ha interessato 11.798 donne dai 25 ai 64 anni; sono stati effettuati 6.208 Pap test; 168 donne sono state inviate ad esami di approfondimento; per altre 500, invece, sono stati effettuati gli accertamenti per patologie riscontrate negli anni precedenti; solo in 4 casi sono state riscontrate alterazioni precursori di neoplasia. L’attività di screening interesserà nei prossimo mesi i territori di Mirano, Scorzè, Mira e Dolo (oltre 17.000 donne). Sulla prevenzione al tumore del colon retto sono state sottoposte a test circa 13.500 persone, dai 50 ai 69 anni, per 706 di queste è stato necessario eseguire la colonscopia di approfondimento per test positivo e sono fino ad ora stati diagnosticati 46 adenomi avanzati e 13 neoplasie di cui 11 in stadio iniziale. Tra la fine del 2014 e l’inizio 2015 l’attività interesserà prevalentemente i territori di Scorzè e Mira (10.550 persone).