Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Nel 2014 oltre 12.600 mammografie, 6.200 pap test e 13.500 screening del colon. Adesso tocca a Mira e Scorzè

12.600 mammografie, oltre 6.200 pap test e 13.500 screening del colon retto. Queste le cifre dell’attività di prevenzione svolta dall’Asl 13. Nel 2014 tra le categorie più a rischio in una popolazione complessiva di 250mila abitanti. Settantamila le persone complessivamente invitate agli screening ed in alcuni casi sono state riscontrate neoplasie, calcinomi e adenomi. «Ottobre è il mese della prevenzione oncologica – ricordano all’Asl 13 – e gli screening, ai quali si accede tramite invito, sono gratuiti».
L’attività di screening viene svolta da quindici anni e riguarda tre tipologie: mammografico, citologico e quello del colon retto. «Aderire agli screening – sottolinea la referente per gli screening Adriana Montaguti – significa salvarsi la vita. Gli screening si rivolgono a persone potenzialmente sane, che non sanno quindi di essere malate. È uno strumento importante che permette di agire rapidamente, talvolta quando la malattia ha appena fatto il suo esordio e questo aiuta noi ma soprattutto aiuta il paziente». Nell’Asl 13 lo screening mammografico riguarda 18.876 donne, dai 50 ai 74 anni; ad oggi sono state effettuate 12.668 mammografie, 394 donne hanno dovuto eseguire un approfondimento diagnostico e sono stati diagnosticati e trattati 59 casi di carcinoma. Lo Screening citologico, ovvero il pap test per la ricerca dell’HPV (virus del papilloma umano) ha interessato 11.798 donne dai 25 ai 64 anni; sono stati effettuati 6.208 Pap test; 168 donne sono state inviate ad esami di approfondimento; per altre 500, invece, sono stati effettuati gli accertamenti per patologie riscontrate negli anni precedenti; solo in 4 casi sono state riscontrate alterazioni precursori di neoplasia. L’attività di screening interesserà nei prossimo mesi i territori di Mirano, Scorzè, Mira e Dolo (oltre 17.000 donne). Sulla prevenzione al tumore del colon retto sono state sottoposte a test circa 13.500 persone, dai 50 ai 69 anni, per 706 di queste è stato necessario eseguire la colonscopia di approfondimento per test positivo e sono fino ad ora stati diagnosticati 46 adenomi avanzati e 13 neoplasie di cui 11 in stadio iniziale. Tra la fine del 2014 e l’inizio 2015 l’attività interesserà prevalentemente i territori di Scorzè e Mira (10.550 persone).

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui