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CORTE D’APPELLO

VENEZIA – “Prosegue l’imbarazzante e costosa collezione di sconfitte della Regione Veneto”. Si intitola così il comunicato diffuso ieri da Net Engineering, la società di Monselice (Padova), che ha in corso un lungo contenzioso con Palazzo Balbi in merito alla metropolitana di superficie, la cosiddetta Sfmr. La nota si riferisce al pronunciamento dalla prima sezione civile della Corte di Appello di Venezia (presidente Vittorio Rossi) e riguardante un lodo arbitrale che nel febbraio 2011 riconosceva a Net Engineering crediti per circa venti milioni di euro per lavori non pagati, interessi maturati e danni patrimoniali. «L’impugnazione della Regione è stata respinta dalla Corte d’Appello, che ha condannato la Regione anche al pagamento delle spese legali della controparte, poco più di 45mila euro. Nella contabilità di questa incredibile odissea giudiziaria del Sfmr – undici cause, undici sconfitte della Regione – la sentenza di mercoledì della Corte di Appello di Venezia riguarda il secondo dei tre arbitrati avviati e vinti da Net». C’è anche un terzo lodo, dello scorso maggio, che condanna la Regione al pagamento di circa 30 milioni a Net, ma i crediti non sono stati ancora pagati.

 

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