Nuova Venezia – Comuni e comitati per l’ospedale
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2
nov
2014
Tutto pronto per la manifestazione che si svolgerà a Dolo a difesa dei reparti
DOLO – Una manifestazione per chiedere la sospensione dell’atto aziendale dell’Asl 13, in attuazione delle schede sanitarie regionali, e per sollecitare l’avvio degli interventi previsti per l’ospedale di Dolo e la sua catalogazione come ospedale di rete assieme a Mirano. L’iniziativa, promossa dal Comitato Bruno Marcato, si svolgerà il 16 novembre a Dolo. Alla manifestazione hanno aderito sindaci, associazioni, comitati e gruppi politici rivieraschi.
In questi giorni molti Consigli comunali della Riviera hanno approvato un ordine del giorno che ricalca le richieste dei promotori della manifestazione.
Il programma prevede il ritrovo verso le 10 nel Foro Boario, davanti alla vecchia entrata dell’ospedale, da cui partirà un corteo che giungerà fino allo Squero dove si terranno alcuni interventi.
Ieri mattina, per concordare le modalità della manifestazione, si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Comitato Marcato e il sindaco di Dolo, Maddalena Gottardo.
Sulla manifestazione arriva la precisazione di Giovanni Fattoretto, segretario di circoscrizione della Lega Nord Riviera del Brenta. «Il sindaco di Campolongo, recentemente favorevole alla Romea Commerciale», esordisce, «ha chiesto nella Conferenza dei Sindaci di partecipare alla manifestazione a tutela dell’ospedale di Dolo. È bene chiarire che la Lega Nord non andrà mai a braccetto né con chi vuole la Romea Commerciale né con chi pretende di mettere in mano ai manifestanti un simbolo politico per tutelare il diritto alla salute che appartenenza politica non ha». Fattoretto parla poi del problema di Cardiologia di Mirano. «Ho notato un’alzata di scudi ai vari livelli, una difesa che francamente non ho constatato per altri reparti dell’ospedale di Dolo già trasferiti o in via di trasferimento proprio a Mirano».
Va notato però che a livello regionale la Lega Nord è in giunta.
Giacomo Piran