Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Piano Finanziario dell’A4 senza terza corsia tra San Donà e Portogruaro fino al 2030: il sindaco di Gruaro, Giacomo Gasparotto, chiede la Convocazione della Conferenza Sindaci.

«Da notizie di stampa – scrive Gasparotto nella sua richiesta – Autovie Venete sta predisponendo il Piano Finanziario relativo al completamento della terza corsia San Donà – Villesse con investimento di circa 1,5 miliardi euro. Il piano prevede che l’opera sia realizzata tramite due stralci funzionali: un primo tratto San Donà-Portogruaro, in territorio veneziano, e un secondo tratto Portogruaro Villesse in territorio Friulano. Sembra che il Cda di Autovie Venete, controllato dalla Regione Friuli, stia privilegiando, come tratto prioritario, lo stralcio in territorio friulano. Questo comporterebbe uno slittamento dei lavori del tratto veneto al 2030 e quindi anche del nuovo casello di Bibione, penalizzando in tal modo il litorale turistico veneziano (Caorle/Bibione) con 8 milioni di presenze annuali. Sotto l’aspetto del traffico è noto a tutti che la congestione riguarda soprattutto il tratto Veneto perché, superata la biforcazione (Udine-Trieste) in località Palmanova, la situazione è senza dubbio meno problematica».

Partendo da queste considerazioni il sindaco di Gruaro chiede «che l’argomento venga inserito nel prossimo odg della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale, a fine di invitare il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il Vice Presidente del cda di Autovie (nominato dal Veneto), il bellunese Ivano Faoro, a farsi parte attiva nei confronti di Autovie e Regione Friuli perché venga considerato prioritario il tratto Veneto, anche promuovendo un incontro con la Governatrice Serrachiani».

Maurizio Marcon

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui