Gazzettino – Mirano. Via Desman, la protesta si allarga.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
22
nov
2014
MIRANO – I residenti “ostacolano” la viabilità chiedendo interventi per la sicurezza della strada
Oggi manifestazione davanti alla Corte di Villa Errera
«Se servirà, andremo avanti a manifestare. Anche fino a Pasqua». I residenti di via Desman fanno sul serio: dopo la prima settimana di presidio lungo la Provinciale 33 non si sono affatto stancati, ma anzi annunciano una nuova protesta per oggi pomeriggio alle 15 davanti alla Corte Errera di Mirano. Striscioni e giubbini catarifrangenti sono già pronti, la scelta di ora e luogo non è affatto casuale: oggi pomeriggio infatti a Mirano arriverà per la propria campagna elettorale Alessandra Moretti, volto noto del Pd e aspirante governatrice della Regione Veneto. In Corte Errera interverranno esponenti politici e sostenitori del Pd, un’ottima vetrina per alzare ulteriormente la voce.
I residenti di via Desman, la strada che collega Mirano e Borgoricco attraversando la campagna di Santa Maria di Sala, protestano contro la pericolosità di quel tratto. «Manca una pista ciclabile e il limite di 90 orari è troppo alto per una carreggiata così stretta. Qui ci sono bambini e anziani, c’è gente che ha paura anche solo di uscire di casa» sbottano in coro.
Da lunedì una trentina di persone parte da Zianigo o da Veternigo per manifestare all’ora di punta a piedi o in bicicletta, ieri sul posto è intervenuto anche il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello. Il portavoce dei residenti, Marino Dalle Fratte da Zianigo, annuncia nuove proteste («magari porteremo con noi in strada anche gli animali, ci faremo sentire fino a che non otterremo risposte concrete») mentre proprio la Pavanello tende la mano ai residenti nel tentativo di placarne la furia: «Via Desman è di competenza della Provincia, noi conosciamo bene il problema e assieme all’assessore Giuseppe Salviato sto cercando una soluzione. Un vecchio progetto provinciale per la pista ciclabile prevede un costo di 3.6 milioni, abbiamo provato a farlo rientrare in un bando regionale per le ciclabili che però prevedeva solo progetti inferiori al milione di euro. Noi stiamo con chi manifesta, ora sia la Regione guidata dal presidente Zaia a dare risposte».
Gabriele Pipia