Nuova Venezia – Chioggia, Valli. Il semaforo a chiamata in funzione sulla Romea
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11
dic
2014
Valli, attivato l’impianto per consentire l’attraversamento pedonale in sicurezza
Primo successo del comitato di residenti. Casson: «Trovato l’accordo con l’Anas»
VALLI – Primo risultato positivo per il neonato comitato civico di Valli che ha ottenuto l’attivazione del semaforo a chiamata per i pedoni per consentire l’attraversamento in sicurezza della Romea che taglia in due la frazione. L’Anas ha accettato la proposta formulata mesi fa dall’amministrazione comunale dopo l’istanza sollevata dai residenti e supportata da una raccolta firme. La buona notizia è arrivata ieri proprio nel giorno dell’assemblea pubblica organizzata dal comitato per esporre agli amministratori le problematiche della frazione.
L’impianto a chiamata sarà attivato entro gennaio, dopo l’adeguamento dell’impianto, in via sperimentale fino a maggio. Al momento il semaforo viene acceso solo durante gli orari scolastici rendendo complicato attraversare la Romea nel resto della giornata, con camion e auto che spesso non rispettano i limiti di velocità.
«Dopo la raccolta di firme e le segnalazioni», spiega il sindaco, Giuseppe Casson, «ci siamo subito attivati con Anas per risolvere la questione. Finalmente abbiamo trovato un accordo con Anas che, rilevate le difficoltà oggettive, ci ha concesso di avviare questa sperimentazione non solo durante la giornata ma anche di notte. Accogliamo positivamente quindi le richieste dei cittadini di Valli, in un’ottica di miglioria della sicurezza su una viabilità assolutamente pericolosa e intensamente trafficata».
L’attivazione dell’impianto avrà comunque delle limitazioni per evitare eccessivi rallentamenti della statale: tra una chiamata pedonale e la successiva dovranno intercorrere almeno cinque minuti; il “verde” per i pedoni non potrà superare i 15 secondi; l’impianto semaforico generale rimarrà lampeggiante attivandosi solo con la chiamata pedonale; l’attivazione e la conferma della chiamata sarà garantita dalla presenza minima di un pedone mediante un sensore volumetrico ai lati dell’incrocio. Per migliorare la sicurezza in orario notturno e con scarsa visibilità, l’impianto verrà dotato di illuminazione e verrà potenziata le segnaletica orizzontale.
«Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto finora» commenta l’assessore alla polizia locale, Barbara Penzo, «se la sperimentazione avrà esiti positivi e valutati i risultati potremmo intervenire nuovamente con la richiesta di una proroga».
Elisabetta Boscolo Anzoletti