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Ripristinate tutte le corse della Portogruaro-Mestre cancellate per le festività

SAN DONÀ – Tornano a circolare da oggi i “Regionali lenti” Portogruaro-Mestre, che anche quest’anno sono stati soppressi nel periodo delle vacanze scolastiche natalizie. Una riduzione del servizio contestata dai pendolari, che hanno sempre sottolineato come i lavoratori non vadano in vacanza come gli studenti. Con il risultato che molti turnisti, specie quelli che iniziano a lavorare di mattina presto, in queste settimane di festa sono stati costretti a recarsi al lavoro in auto.

Da oggi, dunque, tutti i treni Portogruaro-Mestre tornano a circolare, aggiungendosi ai Regionali Veloci Trieste-Venezia e ai “Regionali Lenti” Portogruaro- Venezia. Ma il problema è destinato a ripresentarsi presto: i Portogruaro-Mestre saranno nuovamente soppressi nel periodo pasquale (dal 2 al 7 aprile) e quindi durante le vacanze scolastiche estive.

Ma da tempo i Comitati pendolari e Legambiente contestano anche il fatto che questi collegamenti siano limitati a Mestre, dove sono attestati sullo scomodo “Binario Giardino”.

«Per giungere a questo binario è necessario camminare qualche minuto, ma il percorso non prevede tettoia né indicazioni adeguate», si legge nel rapporto Pendolaria Veneto di Legambiente, «Una volta giunti sul marciapiede non esiste pensilina, né panchine, né quadri orari cartacei. Inoltre spesso i pendolari sono costretti a corse proibitive o all’attraversamento dei binari per rincorrere treni che proseguono per Venezia. La situazione non è sostenibile ancora a lungo. Non è possibile che i collegamenti metropolitani si fermino a Mestre, quando Venezia rappresenta un importante bacino di utenza e destinazione lavorativa per molti».

Intanto nei giorni scorsi Rete Ferroviaria Italiana ha comunicato il completamento della seconda fase degli interventi di ammodernamento tecnologico del nodo di Venezia. I lavori hanno riguardato soprattutto la tratta Mestre-San Donà e, in particolare, proprio la fermata di San Donà, dove è stato realizzato un nuovo apparato (denominato Acei) che permetterà nella stazione una migliore gestione del transito dei treni e delle situazioni di criticità. Di un impianto analogo sarà dotata anche la stazione di San Stino. È pure stato realizzato il completo rinnovo del sistema che regola il distanziamento dei treni.

Giovanni Monforte

 

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