Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

«Per il bene della città, il progetto Contorta andrebbe ritirato, senza perdere altro tempo».

Andreina Zitelli, docente Iuav e coordinatrice del Gruppo di Studio «Venezia-Laguna-Porto» ha convocato per stamattina alle 10 alla Scoleta dei Calegheri una riunione pubblica sulla questione grandi navi.

«La verità sul Contorta» il titolo dell’iniziativa. «Dopo le 27 pagine che stroncano il progetto dell’Autorità portuale», dice Zitelli, già componente della commissione di Impatto ambientale, «è necessario fare alcune riflessioni da offrire alla politica».

Sono stati invitati anche i candidati alle primarie del centrosinistra. Jacopo Molina ha assicurato la sua presenza, Felice Casson, impegnato a Roma per l’elezione del Capo dello Stato, ha inviato un testo che sarà letto stamani, Nicola Pellicani ha declinato l’invito per altri impegni.

Una decina le relazioni in programma, tra cui quelle della stessa Zitelli e del professor Giambattista Fabbri, e poi Francesco Pedrini, Serena Ragno, Marco Zanetti, Giuseppe Tattara, Franco Migliorini, Alberto Bernstein, Antonio Rusconi, Giuseppe Cherubini, Federica Travagnin.

(a.v.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui