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Da “Borgo Zucchero” a “Saragat”, i centri abitati che porteranno nuovi limiti sulle strade del Miranese

MIRANO – Una città a 50 chilometri l’ora. Località che spuntano come funghi, a Mirano l’obiettivo è abbassare i limiti di velocità. I miranesi si stanno imbattendo nei nuovi cartelli di centri abitati, alcuni mai sentiti prima. Attenzione, perché non è solo un vezzo toponomastico: a correre si rischiano multe salate.

La trovata. Il caso è nato dopo la comparsa delle prime località a Zianigo, compresa la tanto discussa “Veternigo di Mirano” che tanto ha fatto infuriare i veternighesi di Santa Maria di Sala. Al di là della questione non ancora chiusa, nei giorni in cui nella stessa zona spuntavano anche “Fontana” in via Desman, “Castelliviero”, “Scortegaretta” e “Desman Est” lungo le omonime vie, il Comune precisava che lo scopo era creare nuovi centri abitati per abbassare i limiti di velocità. Lo prevede il codice della strada: con l’inizio dell’abitato, segnalato dal cartello bianco, il limite è automaticamente di 50 chilometri orari. Se si sgarra, le multe, anche se l’abitato è lungo strade classificate come extraurbane.

Cosa sono? I miranesi impareranno presto a conviverci: le località sono state individuate già nel 2006, con una delibera di giunta, ma solo ora diventano realtà. Sono 23, che vanno ad aggiungersi alle tradizionali cinque frazioni e al capoluogo: si tratta per la maggior parte di borghi storici, “resuscitati” per identificare agglomerati di case, ma nella mappa compaiono anche nuove zone industriali che non hanno nulla a che vedere con la storia della città, ma dove si è riscontrata la necessità di calmierare la velocità dei veicoli.

La mappa. Detto di Zianigo, a Campocroce diventa località la storica borgata “Caorliega”, ma anche “Le Botti” e “Villa Lanza” su via Cavin di Sala, “Soranzo” e “Soranzo Ovest” in via Canaceo, “Ca’ Pugliero” in via Don Orione. Sempre in via Cavin, spunta la “Zona industriale Galilei” e, subito dopo, verso il centro, “Villa Maria”. All’estremo sud, tra Ballò e Vetrego, spunta la “Zona industriale Roncoduro” e sa di dolce il nome di “Borgo Zucchero”, in via Ballò, tra Ballò e Scaltenigo. Proprio a Scaltenigo, lungo via Caltana, nasce la località “Formigo” (zona Passante), verso Marano c’è invece “Trescievoli” e “Gidoni” sarà la località sulla strada che collega via Porara con via Scaltenigo. “Case Niero” è l’abitato a sud, verso viale Venezia, mentre in zona ecco altre due aree industriali: “Viale Venezia” appunto e “Taglio”. Tornando nel capoluogo, area impianti sportivi, c’è la quarta zona industriale miranese, “Saragat”, mentre a nord del comune, “Luneo”, che qualcuno in passato voleva addirittura frazione, sale finalmente al rango di località.

(f.d.g.)

 

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