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CALZATURIERO

STRA – La realizzazione del marchio Made in Riviera del Brenta nel settore calzaturiero, procede spedito. Sono stati individuati dai soggetti proponenti, due enti certificatori: Sgs Italia Spa e Unionfibre, società rinomate a livello nazionale ed estero, sulle quali sarà fatta la scelta finale.

«L’identificazione dell’ente certificatore», spiega Riccardo Colletti il segretario di Filctem Cgil, «è un passo fondamentale per la realizzazione del marchio “Made in Riviera del Brenta” e il marchio è uno strumento voluto da Acrib e dalle altre parti sociali, soprattutto il nostro sindacato, per imprimere una svolta importante in tema di lotta alla contraffazione dopo la scoperta negli anni scorsi di oltre 50 laboratori clandestini cinesi e addirittura di aziende che fabbricavano prodotti taroccati».

Il distretto calzaturiero della Riviera del Brenta conta quasi 11 mila occupati e 500 aziende a cavallo fra le province di Padova e Venezia. Il distretto calzaturiero ha collezionato, anche durante il periodo della crisi, dei dati economici invidiabili. In media i fatturati delle aziende sono cresciuti nel 2014 del 20–30% rispetto all’anno precedente.

La Filtcem Cgil, in questi mesi, ha coinvolto anche i sindaci della Riviera e le altre forze politiche nella lotta alla contraffazione e la notizia dell’individuazione dei due enti certificatori, è commentata con entusiasmo. «Entro Pasqua», conclude Colletti, «nascerà il marchio made in Riviera».

(a.ab.)

 

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