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NO NAVI – Presentato il libro di Fabbri e Tattara

Secondo Jan van der Borg dell’Università Cà Foscari, «il crocierismo determina una forma di turismo incompatibile con Venezia, e da esso la città non guadagna più di tanto. Inoltre, per elaborare una valida strategia in materia di flussi, dobbiamo liberarci di una decina di milioni di visitatori all’anno».

Per Francesco Vallerani, sempre dell’Ateneo veneziano, «il dibattito sulle grandi navi è caratterizzato dall’indifferenza della maggioranza, dall’egoismo arraffatore di pochi e dalla malinconia di molti», in un Paese «privo di valori etici».

Mentre per Domenico Luciani, già direttore della Fondazione Benetton, «su questo tema è impressionante la quantità di sapere accumulato e testardamente non recepito dai decisori».

Dichiarazioni forti, rilasciate ieri a San Leonardo durante la presentazione del libro bianco «Venezia, la laguna, il porto e il gigantismo navale», curato da Gianni Fabbri e Giuseppe Tattara e pubblicato da Moretti & Vitali.

L’incontro è stato promosso dal Comitato No grandi navi, «perché – ha spiegato Luciano Mazzolin di Ambiente Venezia – con l’apertura della stagione crocieristica riprendono i dibattiti e la lotta di chi si oppone alla devastazione della città e della sua laguna e al progetto di scavo del canale Contorta Sant’Angelo».

Mazzolin ha spiegato che «nel frattempo i No navi non sono rimasti con le mani in mano, producendo 300 osservazioni anti-Contorta e una denuncia in Procura della Repubblica per inquinamento atmosferico».

Ironizzando «sulle esternazioni sempre più fantasiose del presidente dell’Autorità portuale, Paolo Costa, secondo cui il canale potrebbe essere una soluzione provvisoria, in vista di un porto all’altezza della bocca di Lido e della realizzazione della sublagunare».

E annunciando per sabato 9 maggio, con partenza alle 15.30 da campo Santa Margherita, l’organizzazione di un corteo «contro le grandi navi e le grandi opere», che si concluderà in campo Sant’Angelo con un dibattito pubblico, spettacoli e un concerto.

 

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