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DOLO – Chiedono che la strada venga chiusa al traffico in occasione dei principali eventi

DOLO – Commercianti dolesi amareggiati dopo una settimana a cavallo fra il mancato Mercatino dell’antiquariato e “Dolo in fiore”. Umberto Cogno rilancia le attività fisse.

«Il 1. maggio Dolo era in festa con piazza Cantiere ricca di fiori e gente, come piazza Mercato per il mercato settimanale; ma via Cairoli è rimasta desolatamente vuota».

Cogno parla anche a nome dei colleghi. «Avevo fatto una raccolta firme per l’edizione del Mercatino del 26 aprile per chiudere via Cairoli: niente da fare».

Come mai non è stata concessa la chiusura della Cairoli? «Dopo la raccolta delle firme il sindaco ci ha riunito ed è emersa finalmente la verità. Mai si potrà chiudere via Cairoli per non bloccare la viabilità; sarà chiusa in forma straordinaria solo per la ’Notte bianca’, una o due volte l’anno».

Cogno è perplesso: «È assurdo. In via Cairoli alla domenica non c’è traffico pesante, non passano autobus e vi sono poche macchine anche perché oramai quasi tutti vanno nei centri commerciali. Così noi operatori, che abbiamo in loco il maggior numero di negozi, dobbiamo rimanere con la via deserta perché non ci sono soldi per pagare lo straordinario ai vigili».

Cogno ha una proposta: «Mi offro gratuitamente al Comune per organizzare manifestazioni. Bisogna aiutare il commercio, Dolo non può rimanere l’unico paese della Riviera spezzato in due, una parte sempre piena e una zona – importante commercialmente – vuota».

«Quasi tutti i commercianti hanno investito – conclude Cogno – rinnovando gli esercizi, ma se non promuoviamo iniziative la gente non viene. Vorrei tanto che si potesse chiudere la via per il prossimo mercatino del 24 maggio».

(l.per)

 

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