Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

MONTEBELLUNA – Treni in ritardo e passaggi a livello bloccati: i cittadini protestano. Sono arrivate anche alla polizia municipale, ieri attorno alle 9, alcune telefonate di cittadini per problemi relativi ai passaggi a livello della linea per Padova, in particolare via Trevignano e via San Gaetano. Per l’ennesima volta, infatti, la linea è rimasta bloccata, con ritardi segnalati dagli utenti anche di 40 minuti. Non è ben chiaro cosa sia successo, se il problema a monte sia stato rappresentato da un treno guasto o da malfunzionamento delle sbarre, che si presenta ad intermittenza. I cittadini, infatti, segnalano, ad esempio in un caso le sbarre non abbassate ed un treno che, prima fermo, poi sarebbe transitato a passo d’uomo. «Quando cominceremo a mettere le auto scassate di traverso sui binari invece che lamentarci e non far nulla? -afferma, in reazione all’ltimo disservizio, un Montebellunese- Se non ricordo male son state spedite lettere su lettere ma dei nostri infiniti passaggi a livello e dei nostri super-infiniti tempi di attesa non importa nulla». E il sindaco Marzio Favero dice: «il dossier sull’attuale situazione del trasporto su rotaia è pronto. Lo hanno redatto i nostri uffici evidenziando in particolare come, con l’orario cadenzato, che di per sè è positivo, la nostra situazione sia peggiorata». Ma lo stesso Favero non nutre grandi speranze per l’immediato. «Negli ultimi mesi abbiamo avuto i contatti con la parte tecnica; il problema è che quella politica si trova in una fase di passaggio dato che siamo in periodo elettorale. Inoltre verrà anche rinnovata la gestione del servizio: tutto, quindi, è da ridefinire». Sta di fatto che per Montebelluna continuano a presentarsi i problemi di sempre e a risentirne sono, in contemporanea, sia i pendolari dei treni sia gli automobilisti che percorrono le strade intercettate dai passaggi a livello. Mentre di interventi di abolizione delle strutture che intercettano in vari punti la città non c’è neppure l’ombra. E si spera solo nel passaggio a livello di via Piave, che peraltro non a tutti sembra interessare.

Laura Bon

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui