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Gazzettino – Tutti pazzi per la Casa ecologica

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

2

set

2012

CINTO CAOMAGGIORE  – Successo dell’iniziativa del Comune

La prima “Casa ecologica” del Veneto inaugurata a Cinto. Pensata per la crescita sostenibile a chilometri zero, senza produrre rifiuti di imballaggi e contenitori di plastica, nel primo mese di sperimentazione si è dimostrata un interessante fenomeno di aggregazione sociale, come è stato sottolineato ieri durante il taglio del nastro dietro al municipio.

Ai sette erogatori della casetta (latte, acqua naturale e frizzante, detersivo liquido per piatti, pavimenti, lavatrice e ammorbidente), si può accedere dalle 5 del mattino all’una di notte.

Ieri con la chiavetta prepagata di 10 euro, è stato distribuito in omaggio un cartone contenente un kit di 10 bottiglie.

L’acqua, distribuita gratuitamente in forma promozionale per tutto agosto e ancora gratis fino al 15 settembre, costerà poi 6 centesimi a litro. A distribuirla è la società dell’acquedotto Acque del Basso Livenza che ne cura anche il controllo istantaneo. «Si tratta di acqua di alta qualità delle sorgenti di falda profonda delle Torrate di Chions che Acque del Basso Livenza da tempo aveva pensato di commercializzare, inizialmente in bottiglia» spiegano all’Acquedotto.

Il latte è prodotto dall’azienda agricola “Casara Franco” di Mazzolada di Portogruaro ed è un latte crudo erogato a un euro al litro. Il dottor Denis Marchesan, responsabile dei Servizi sanitari dell’Asl 10 ne ha magnificato le qualità organolettiche e sicurezza sanitaria. «La qualità di questo latte – ha detto – sono indubbiamente superiori a quello pastorizzato venduto in commercio. Non solo perché il latte pastorizzato prima di essere consumato è cucinato due volte, ma anche perché questo latte crudo è sottoposto a maggiori controlli sanitari fin all’interno dell’azienda. Per legge è necessario esporre l’etichetta “bollire prima del consumo”, ma in realtà i controlli sono tali da essere essi una garanzia».

Il sindaco Renato Querini da parte sua ha sottolineato il fenomeno sociale di aggregazione che si è verificato attorno alla casetta ecologica, diventata già un luogo d’incontro per tanti cittadini.

 

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