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Gazzettino – Mira, Territorio, la protesta dei comitati

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24

lug

2012

PAESAGGIO – Illustrato il nuovo piano di sviluppo della Regione

LA CRITICA – Ma il metodo non convince il sindaco Alvise Maniero

Inatteso scontro istituzionale ieri a Villa Widman per l’incontro convocato dalla Regione per discutere di Paesaggio e programmazione. Alla sua uscita ufficiale, il nuovo Prtc “condiviso” annunciato dalla Regione ha subito incassato un’inattesa critica “nel metodo” avanzata dal sindaco «grillino» di Mira Alvise Maniero, presente in qualità di relatore.     Un corto circuito che ha elettrizzato la seduta. «Quello che illustriamo è un Piano territoriale regionale di coordinamento (Ptrc) rinnovato e aggiornato, nel quale è fondamentale, che il percorso sia il più condiviso possibile», ha dichiarato il vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio Marino Zorzato, all’apertura dei lavori illustrando il processo di aggiornamento del Ptrc.        «Le modifiche che riguardano il Ptrc, adottato nel 2009, e che assumerà anche valenza paesaggistica, aprono in primo luogo un nuovo dialogo con il territorio. Sono state previste sette azioni, tra cui mobilità e intermodalità, area metropolitana e nuove città, difesa idraulica e sismica, economia e rete del produrre e pianificazione paesaggistica illustrate nelle sette provincie con l’obiettivo del più ampio coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati». Nell’ultima tappa, illustrata ieri a Mira, è stato affrontato il tema della pianificazione paesaggistica nel processo di aggiornamento del Ptrc. «Non solo – ha aggiunto il vicepresidente della Regione – attraverso l’aggiornamento del Ptrc hanno cominciato a parlarsi e a collaborare due mondi, quello delle autonomie e quello del ministero, come non era mai avvenuto prima».        Di avviso diverso sulla copianificazione paesaggistica Stato-Regione in Veneto è stato il sindaco di Mira Alvise Maniero, presente al tavolo dei relatori insieme col vicepresidente della Provincia di Venezia Mario Dalla Tor e a Ugo Soragni, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Veneto.

«Si continua a parlare di grandi opere che alla fine rappresentano sempre un consumo di territorio – ha sottolineato Maniero -. Non è così che si dà spazio però alla partecipazione, organizzando l’incontro in orario di lavoro, l’ultima settimana di luglio e in un una sede troppo piccola e inadatta per garantire la partecipazione a questi appuntamenti».

L’incontro è poi proseguito con il contributo dei tecnici ed esperti sugli aspetti giuridici e amministrativi della pianificazione e sugli ambiti di paesaggio e solo nella tarda mattinata quando ormai il presidio dei comitati ambientalisti era stato praticamente smantellato è stato concesso un momento di confronto.

 

CHI DICE NO

Subito una manifestazione con tutte le realtà regionali

MIRA – Bandiere, striscioni e slogan. Erano una sessantina, ieri mattina, i partecipanti al presidio di protesta indetto dai comitati. Chi si aspettava lo scontro è stato smentito da una protesta civile e pacata. NoTav compresi, presenti a ranghi ridotti.

«Il vaso è colmo. È ora di alzare l’attenzione sul consumo indiscriminato del territorio con una manifestazione a livello regionale».

Mattia Donadel tra i leader del Cat e organizzatore del presidio dei Comitati ambientalisti a villa Widmann ieri a Mira annuncia la prossima manifestazione di valenza regionale in Veneto.

«Siamo stanchi di essere abbindolati da parole come Concertazione, Partecipazione e Consultazione in convegni sulla difesa del paesaggio, quando la Regione continua a sostenere opere inutili e devastanti. Siamo stanchi e di essere espropriati del diritto alla partecipazione, con incontri fatti di lunedì mattina, che escludono di fatto i cittadini».

(L.Gia)

 

PROGRAMMAZIONE IN TRE MOSSE

L’iter sarà concluso entro l’autunno

MIRA – L’aggiornamento del Prtc potrebbe essere adottato con una specifica variante parziale, entro autunno, e poi inviato all’esame del Consiglio regionale. Questo è l’iter illustrato nel corso del convegno a Mira. Tra le novità del Ptrc: la costituzione di un comitato paritetico per l’elaborazione congiunta del piano paesaggistico regionale; la catalogazione di tutti i vincoli di legge che riguardano il territorio veneto, oltre un migliaio; attenzione ad uno sviluppo sostenibile mettendo in rete natura, paesaggio, cultura, turismo. (L.Gia)

 

Si annunciano presidi di protesta alla presentazione del piano di questa mattina a Mira con Dalla Tor e Vernizzi

La Regione presenta oggi, in villa Widmann Foscari a Mira, la sintesi conclusiva dei sette incontri sull’aggiornamento della pianificazione paesaggistica del Piano territoriale regionale di coordinamento (Ptrc) e i comitati annunciano proteste. La Regione ha avviato il processo di aggiornamento del Ptrc, adottato nel 2009, e a Mira ne illustrerà i risultati alla presenza del vicepresidente della Provincia di Venezia Mario Dalla Tor e del sindaco di Mira Alvise Maniero. Partecipano anche il vicepresidente della Giunta regionale e assessore al Territorio Marino Zorzato, Ugo Soragni, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Veneto e Silvano Vernizzi, segretario regionale alle infrastrutture.

Alla mattinata di studio però parteciperanno anche i Comitati ambientalisti con un «presidio di protesta e di proposta contro la devastazione del territorio e la cricca della speculazione».«La Regione del Veneto continua nella sua opera di esproprio del territorio e dei beni comuni sia con strumenti di pianificazione che con escamotage vari – dichiara la “Rete No Autostrada Romea” – non vogliamo essere abbindolati da parole come concertazione, partecipazione e consultazione che nelle bocche di questi amministratori diventano solo fumo negli occhi e di essere presi in giro con convegni roboanti sulla difesa del paesaggio, quando la Regione continua a sostenere opere inutili e devastanti».

 

Nuova Venezia – Mira, Comitati in guerra con il Ptrc

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21

lug

2012

Mira. Lunedì alle 9 di mattina l’incontro della Regione: «Lo boicotteremo»

MIRA – Il Prtc, cioè il Piano territoriale regionale di coordinamento, adottato nel 2009 dalla Regione, sarà spiegato lunedì mattina alle 9.15 in Villa Widmann a Mira dai tecnici della Regione. Ma i comitati promettono: bloccheremo i lavori con proteste clamorose. «La Regione del Veneto ha avviato il processo di aggiornamento del Ptrc. Con questa operazione questo strumento urbanistico assumerà anche», spiegano i promotori del Ptrc, «valenza paesaggistica attraverso una variante parziale. La Regione ha previsto sette azioni di carattere pubblico con l’obiettivo del più ampio coinvolgimento. L’ultima riguarda il tema della pianificazione paesaggistica». Il programma prevede l’intervento del vicepresidente della giunta regionale e assessore al Territorio Marino Zorzato. Seguiranno Ugo Soragni, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Veneto, Silvano Vernizzi, segretario regionale alle Infrastrutture.

I comitati giungeranno da tutto il Veneto per boicottare l’appuntamento con un presidio fuori da Villa Widmann e sulla Brentana.«La Regione», spiegano in un comunicato congiunto i comitati anti grandi opere del Veneto, «continua nella sua opera di esproprio del territori. È il caso della revisione-peggioramento del Ptrc bloccata da migliaia di osservazioni presentate da comitati e associazioni nel 2009. Ora tentano di nuovo: per arrivare ad un piano che legittima le peggiori operazioni immobiliari e infrastrutturali, la Regione sta predisponendo una variante che lo stravolge, attribuendogli addirittura “valenza paesaggistica”. Il processo di partecipazione è stato pensato in sette incontri ad uso e consumo di tecnici e politici regionali, ma ad esclusione dei cittadini, dei comitati e delle associazioni. L’ultimo, lunedì 23 luglio a Mira, in un giorno feriale di piena estate e in orario di lavoro. Per questo invitiamo a partecipare e dire no a questa farsa».

(a.ab.)

link articolo

 

Gazzettino – Mira. Piano territoriale, protesta in Villa

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20

lug

2012

MIRA – I comitati si mobilitano e annunciano una manifestazione per lunedì

CONVEGNO – La Regione presenta il nuovo Ptrc

INCONTRO – Villa Widmann ospiterà il convegno di lunedì

“Salviamo il paesaggio da asfalto e cemento”. Sarà questo lo slogan della grande manifestazione di protesta annunciata per lunedì mattina davanti a Villa Widmann da parte di Michele Boato e di Rete NO-AR, Ecoistituto del Veneto, Movimento Mira 2030, AmicoAlbero, MultiMediaRecord con il Coordinamento delle 47 associazioni “Per un altro Pat di Venezia”.

Perché in Villa Widmann?

«Perchè saremo lì per contestare il convegno organizzato dalla Regione del Veneto che ha avviato il processo di aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (Ptrc), adottato nel 2009»,

spiegano i promotori della manifestazione.            Quello di lunedì sarà infatti l’ultimo di sette incontri per illustrare la sintesi delle “azioni di carattere pubblico” promosse dalla Regione con l’obiettivo del più ampio coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati. In particolare, il convegno si soffermerà sulla pianificazione paesaggistica nel Ptrc, e il programma prevede, dalle 9.15, i saluti del vicepresidente della Provincia di Venezia Mario Dalla Tor e del sindaco di Mira Alvise Maniero, quindi l’intervento del vicepresidente della Regione e assessore al territorio, Marino Zorzato, di Ugo Soragni, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Veneto, e di Silvano Vernizzi, segretario regionale alle infrastrutture. Da parte loro i manifestanti esprimono il loro dissenso con un volantino molto polemico:

«La Regione continua nella sua opera di esproprio del territorio e dei beni comuni; sia con strumenti di pianificazione che con escamotage vari. È il caso della revisione del Piano Territoriale, bloccato da migliaia di osservazioni presentate da comitati e associazioni di tutto il Veneto nel 2009. Ora ci riprovano per arrivare ad un Piano che legittima le peggiori operazioni immobiliari e infrastrutturali, con una variante che lo stravolge, ma dovrebbe attribuirgli addirittura “valenza paesaggistica” approvando opere come Pedemontana, Camionabile, Romea commerciale, Veneto City, Tessera City, Tav, Polo logistico di Giare-Dogaletto».

Si preannuncia un lunedì mattina molto caldo.

Lino Perini

 

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2

feb

2012

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