Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Nuova Venezia – Rifiuti, funziona il sistema a calotta

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

21

ago

2012

Aumenta la raccolta differenziata sia in Riviera del Brenta che nel Miranese

Il sistema a calotta funziona in Riviera e nel Miranese, fa aumentare le percentuali di raccolta differenziata nel primo semestre del 2012. I dati li dà Veritas. Rimangono alte le percentuali di rifiuto differenziato pure per i comuni che hanno adottato il sistema porta a porta. Comuni questi ultimi che sono quasi tutti in Riviera del Brenta con percentuali sopra il 65%. Il record è di Pianiga con il 74,5% di differenziata, poi Salzano (73,2%), Stra (72%), Fossò (70,3%), Campagna Lupia (69,8%), Fiesso d’Artico (68,2%), Camponogara (67,7%), Campolongo Maggiore (66,9%). Ma le sorprese maggiori dal sistema a calotta.               A Mira comune più popoloso del comprensorio con circa 40 mila abitanti, le calotte sono state installate sul 30% del territorio, la differenziata è arrivata al 58,4% (47,8% nel 2010, 53% nel 2011). Il comune punta a completare il restante territorio e passare anche alla differenziata spinta. Scorzè con 25% del territorio coperto con i sistemi a calotta, arriva al 60,9% contro il 52,6% del 2010 e il 54,5% del 2011. A Mirano, con il 20% del territorio comunale dotato di cassonetti con il nuovo sistema di apertura, la percentuale di differenziata è passata dal 47% 2010 e dal 52% del 2011, al 57,9% del periodo gennaio-giugno 2012. Santa Maria di Sala, passato dal 46,8% del 2010 e dal 54,9% del 2011 al 67,9% del primo semestre del 2012. Poi Martellago (arrivato al 70,9% dal 55,6% del 2010 e dal 63,2% del 2011) e Spinea che ha raggiunto il 62,7. In tutti questi Comuni oltre ad aumentare la quantità di rifiuti raccolti in maniera differenziata e poi riutilizzati, è diminuita la quantità di rifiuto secco.           «L’apertura delle calotte – spiegano i tecnici di Veritas – non consente di inserire sacchi di grandi dimensioni. È diminuito, infine, nei primi sei mesi del 2012 il fenomeno dell’abbandono di rifiuti da parte degli abitanti dei Comuni che hanno il porta a porta». (a.ab.)

link articolo

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui