Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Gazzettino – “La Regione dica no ai rifiuti di Mantovani”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

14

set

2012

Assessore e consiglieri comunali contro Alles 

Il potenziamento dell’impianto Alles del gruppo Mantovani non deve passare. Lo hanno ribadito ieri l’assessore comunale all’Ambiente, Gianfranco Bettin, che accusa i commissari regionali della Via di aver violentato la normativa comunale urbanistica vigente, e Giuseppe Caccia con Camilla Seibezzi della lista “In Comune”, che hanno presentato un ordine del giorno in Consiglio comunale.

I due chiedono alla Giunta regionale di «non recepire il parere positivo della Commissione tecnica V.I.A., e di negare qualsiasi autorizzazione al potenziamento dell’impianto di ricondizionamento di rifiuti speciali anche pericolosi di Alles Spa», e impegnano «il Sindaco e la Giunta comunale a contrastare in ogni sede, a partire dal ricorso al Tar, la realizzazione di tale progetto».

Non si tratta di negare un eventuale contributo degli impianti di Marghera per risolvere possibili crisi (come è avvenuto con lo smaltimento dei residui dell’alluvione dello scorso autunno, o come si potrebbe fare con materiali come quelli della Nuova Esa), dice Bettin «ma di evitare che Porto Marghera venga di nuovo inchiodata al ruolo di pattumiera globale dei rifiuti tossici e nocivi».
Caccia e Seibezzi rincarano la dose sostenendo che,

«con ogni evidenza, il progetto di potenziamento dell’impianto di Alles si inserisce in un più ampio disegno finalizzato allo sviluppo dell’intera filiera produttiva per lo stoccaggio, il trattamento e lo smaltimento di rifiuti civili e industriali, speciali, pericolosi e tossico-nocivi, provenienti da tutto il territorio del Veneto e non solo». Questo mentre, invece, la stessa Regione predica «la bonifica e la riconversione di Porto Marghera».

(e.t.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui