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DOLO – Alla conferenza dei sindaci Maniero propone la ripartizione della spesa del personale

«Fumata grigia» sul fronte Giudice di Pace di Dolo. È questo quanto emerso dalla conferenza dei sindaci della Riviera del Brenta, che si è tenuta ieri. Una riunione fiume, iniziata alle 10 e finita alle 14.30. Ben quattro ore per cercare di trovare una forma che potesse soddisfare tutti i primi cittadini presenti e, al contempo, che garantisse il rispetto del Patto di Stabilità. Ma ciò non è accaduto, nonostante le aperture da parte della sindaco di Dolo, Maddalena Gottardo, che si sarebbe detta disponibile a sostenere le spese d’affitto della struttura. Il problema, comunque, è sempre collegato alla posizione assunta dal comune di Mira, con il sindaco Alvise Maniero. Il primo cittadino mirese avrebbe fatto un’apertura, proponendo una suddivisione delle spese del personale. Un nodo alquanto difficile da sciogliere, in quanto i comuni rivieraschi sarebbero già al limite di spesa. A spiegare la questione è il sindaco di Fiesso, Andrea Martellato: «Siamo stretti tra due fuochi. Da un lato c’è il Ministero della Giustizia che ci chiede di deliberare una convenzione nella quale i comuni si faranno carico di tutti i costi della struttura. Dall’altra c’è il Ministero dell’Economia che ci vincola al rispetto del Patto di Stabilità, chiedendoci di non assumere o aprire nuovi contratti d’affitto». Proprio per questo la prima cittadina dolese, Maddalena Gottardo avrebbe proposto di farsi carico dell’affitto della struttura. La doccia fredda, però, è arrivata quando il sindaco Maniero ha chiaramente fatto capire di aver ricevuto mandato di sottoscrivere la convenzione soltanto se si fosse ripartita la spesa (e non il costo) del personale. Una proposta difficilmente accettabile da parte dei comuni rivieraschi, se vogliono rimanere nel rispetto del Patto.

 

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