Gazzettino – Marghera. Alles, niente stop alla delibera
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
29
mag
2013
MARGHERA – Una delegazione della Municipalità ricevuta ieri in Regione. Pronta un’altra manifestazione
L’assessore Conte: ma è possibile cambiare se il Tar accoglie il ricorso del Comune
Non si può dire che sia andato bene ieri l’incontro tra la delegazione della Municipalità di Marghera e l’assessore regionale all’Ambiente Maurizio Conte: la delibera che autorizza Alles all’ampliamento non verrà bloccata come desideravano il piccolo corteo di protesta (cinquanta persone) che accompagnava la delegazione. Ma certo il presidente Flavio Dal Corso, il vice presidente Bruno Polesel e i quattro consiglieri che li accompagnavano non si aspettavano di avere dalla loro parte l’assessore regionale all’ambiente. Conte ha infatti dimostrato sorpresa e disappunto per delibera approvata lo scorso 10 aprile con la quale è stato recepito il parere positivo espresso dalla Commissione VIA al progetto dell’azienda Alles (di revamping dell’impianto di ricondizionamento di rifiuti speciali anche pericolosi sito nel comune di Venezia) e ha formulato il giudizio di compatibilità ambientale nonché approvato il progetto con contestuale rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale. L’assessore ha le mani legate: la delibera è regolare, anche se le conseguenze saranno pesantissime per l’ambiente. Per questo motivo Conte spera che il Tar accolga il ricorso che il Comune ha deciso di presentare contro l’autorizzazione all’ampliamento. In questo modo, ha spiegato l’assessore Conte, si potrà cambiare la delibera. E va modificata al più presto anche la composizione della commissione regionale che ha dato il via libera all’approvazione dell’ampliamento di Alles, dando più voce ai rappresentanti territoriali, finora in minoranza.
«L’incontro ha chiarito che Marghera non accetta di essere una zona inquinata – ha spiegato Dal Corso – Il territorio veneziano ha già pagato e sta ancora pagando un tributo altissimo in termini di malattie da inquinamento legate alle produzioni vecchie e nuove di Porto Marghera. Il progetto Alles va in direzione opposta rispetto al processo di trasformazione dell’area attraverso progetti di bonifica, di risanamento, di riconversione indirizzata a produzioni pulite e ad attività sostenibili che la stessa Regione ha appena approvato».
«Come Comune ci sentiamo defraudati – ha commentato il presidente del Consiglio Comunale, Roberto Turetta – Con un colpo di mano la Regione ha smentito quanto era stato concertato dalla variante Prg che era stata concertata tra Comune, Provincia e Regione, aprendo la strada ad altre possibili soluzioni piratesche».
La lotta contro l’ampliamento di Alles continua: la prossima settimana si farà il punto della situazione con un’assemblea a Malcontenta e poi tutti di nuovo a manifestare in piazza.