Nuova Venezia – Elettrodotto. Vallone Moranzani, Zanonato e Orlando sostengono il parco.
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3
ago
2013
Vertice a Roma con i ministri di Comune e Regione a favore della proposta Terna. A settembre altro tavolo
MARGHERA – Anche i ministri per lo sviluppo Flavio Zanonato e all’ambiente Andrea Orlando convengono con la Regione del Veneto e il Comune di Venezia per il rilancio delle attività del Vallone Moranzani. E’ quanto confermato ieri a Roma al termine dell’incontro a cui ha partecipato il commissario straordinario Giovanni Artico e l’assessore all’Ambiente del Comune di Venezia Gianfranco Bettin, promosso per tentare di sbloccare lo stallo che preoccupa tutti, conseguente la sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato il parere di compatibilità ambientale di un tratto dell’elettrodotto di Terna “Dolo-Camin”. La sentenza condiziona pesantemente gli interventi previsti nell’Accordo “Moranzani” del 2008, importante progetto di riqualificazione ambientale che muove risorse per circa un miliardo di euro. La Regione fa sapere che i ministri Zanonato e Orlando hanno condiviso l’importanza dell’operazione, rendendosi disponibili al coinvolgimento della presidenza del Consiglio. I ministri sosterranno l’iniziativa di Terna che ha chiesto al Consiglio di Stato di chiarire la portata della sentenza, limitando l’effetto dell’annullamento al breve tratto di linea in prossimità dell’area di Villa Sagredo, oggetto del contestato parere di compatibilità ambientale. «Qualora il Consiglio di Stato sposasse la linea interpretativa di Terna, fatta propria da Regione, Comune e Ministeri, sarebbe possibile proseguire nell’esecuzione dei lavori per il resto del tracciato del nuovo elettrodotto “Dolo-Camin” e di conseguenza non ci sarebbero più ostacoli per la realizzazione degli interventi del “Moranzani”», spiega una nota della Regione. Il commissario Artico ha poi sollecitato al ministro Zanonato la approvazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa di Porto Marghera e aree limitrofe. Zanonato ha assicurato che entro settembre convocherà il tavolo per avviare la procedura di approvazione.
Chisso e Bettin adesso sono fiduciosi
Soddisfatto del vertice coi ministri è l’assessore regionale alla legge speciale per Venezia Renato Chisso: «Su un progetto di fondamentale importanza come il Moranzani», ha detto, «è necessario che tutte le istituzioni coinvolte si attivino nel fare quanto possibile per tenere fede agli impegni assunti con i cittadini». Interviene anche l’assessore Bettin: «Il sostegno del Governo all’operazione è molto importante, e del resto, il progetto Moranzani è uno dei piani di risanamento ambientale più importante d’Europa. Nel contempo, è anche un piano di rilancio portuale e industriale e di potenziamento della capacità di trattamento autosufficiente di fanghi, reflui, terreni, che anche sotto questo profilo pone Porto Marghera, questa nuova Porto Marghera, all’avanguardia. Speriamo quindi che ogni difficoltà venga presto risolta».