Gazzettino – Riviera. Elettrodotto, Roma ci ignora.
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6
ago
2013
DOLO – Le amministrazioni minacciano un nuovo ricorso contro il progetto
Sindaci della Riviera esclusi dal vertice sul Vallone Moranzani
POLEMICA – Continua a far discutere il progetto dell’elettrodotto Dolo-Camin
«I ministri allo Sviluppo Flavio Zanonato e all’Ambiente Andrea Orlando convengono con la Regione del Veneto e il Comune di Venezia per il rilancio delle attività del Vallone Moranzani dopo la sentenza sulle linee elettriche. Il comunicato della Regione Veneto conferma quanto avvenuto nei giorni scorsi a Roma, al termine di un incontro tra Terna spa, il Commissario straordinario al recupero territoriale/ambientale della Regione del Veneto, Giovanni Artico e l’assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, Gianfranco Bettin. Un incontro promosso per approfondire la situazione di impasse venutasi a creare dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha dato parere negativo di compatibilità ambientale per il tratto dell’elettrodotto di Terna “Dolo-Camin”.
Immediate le reazioni e le polemiche da parte dei sindaci della Riviera del Brenta interessati alla realizzazione dell’opera. «Terna incontra i ministeri, il Comune di Venezia e la Regione Veneto, ma ancora una volta alla riunione non sono state invitate le amministrazioni locali».
È il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici di Vigonovo, Filippo Fogarin, a farsi interprete per tutti del disappunto sui metodi usati, che estromettono nuovamente dal dialogo le amministrazioni comunali veneziane di Vigonovo, Dolo, Stra e quella padovana di Saonara.
«Sempre ad agosto, come un anno fa, quando in pieno periodo di ferie Terna aveva dato avvio agli espropri. Se non saranno ascoltate, le amministrazioni locali faranno nuovamente ricorso. Se già nel 2008 fosse stato previsto l’interramento dell’elettrodotto Dolo-Camin, oggi il progetto Moranzani sarebbe già stato realizzato, con grande risparmio di tempo e di denaro pubblico. Due pesi e due misure. Per il Moranzani si prevede l’interramento di tre linee ad alta tensione e la realizzazione di un grande parco, mentre per la Riviera del Brenta l’accordo prevede la realizzazione di un elettrodotto aereo a ridosso di centri abitati e scuole».
Vittorino Compagno
VIGONOVO – Terna ha chiesto al Consiglio di Stato di sbloccare dalla sentenza avversa il progetto dell’elettrodotto Dolo-Camin da quello dell’area del Vallone Moranzani. In tal caso i lavori per tale progetto potrebbero iniziare da subito. C’è un ulteriore aspetto che la sentenza del Consiglio di Stato non ha chiarito del tutto. Non appare ancora comprensibile se il tratto di elettrodotto aereo Dolo-Camin sia stato sospeso solo per la parte che attraversa il territorio di villa Sagredo a Vigonovo, come sostiene Terna, o per tutto il tratto Dolo-Camin, come invece sostengono Comuni e comitati locali. Se per un tratto si dovesse passare con il cavo interrato, si renderebbe necessario un ulteriore progetto generale e i tempi si allungherebbero notevolmente. (v.com.)