Gazzettino – Conegliano. Incubo fitofarmaci. I grillini insistono: “Una persona su due e’ stata contaminata”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
30
ago
2013
CONEGLIANO – (el.gi.) L’Usl 7, nei giorni scorsi, l’ha dichiarato a chiare lettere: nessun rischio per i pesticidi nella popolazione.
Ma i Grillini ribattono. «Tecnici sanitari che pensano al delicato equilibrio tra tutela della salute e fattori produttivi. Figure istituzionali che santificano la produzione e scagionano tutti. Associazioni di categoria che minacciano azioni penali e diffidano i sindaci dal proibire l’uso di sostanze tossiche». È una situazione paradossale quella che emerge – secondo il Movimento 5 stelle di Conegliano – dopo la pubblicazione dello studio sulla presenza di pesticidi nell’organismo nella zona Prosecco docg.
«Dallo stesso studio pubblicato dall’Uls 7 si evince la correlazione tra grandi monocolture e intossicazione. Il 47% dei 260 soggetti analizzati è contaminato da Etu (metabolita dei ditiocarbammati tra cui il pericolosissimo mancozeb). Il 46% dei bambini è contaminato da Etu di cui il 5,5% con valori superiori a quelli di riferimento. Questo vuol dire che un soggetto su due è contaminato da residui di pesticidi (Ditiocarbammati) – continuano i Grillini -. Il fatto che sia in linea con i con i valori di riferimento ufficiali, vuol dire che metà dell’intera popolazione nazionale è contaminata da pesticidi. Questo dato è gravissimo: significa che i pesticidi sono ovunque e dentro i nostri corpi».
I pesticidi vicino alle aree agricole non devono contaminare le proprietà private, indipendentemente dalla dose, in quanto i pesticidi fanno male e basta. Piuttosto non etico e contraddittorio appare anche il tentativo di spostare l’attenzione sulla coltivazione degli orti e sul consumo del vino, cosa che a ben vedere conferma che le sostanze raggiungono in ogni modo non solo chi vive a ridosso delle colture o chi ne fa un uso non regolamentato, ma anche il consumatore finale.