Nuova Venezia – Da Mira un no secco alle grandi opere
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
30
ago
2013
In consiglio comunale M5S, Pd e Mira fuori del comune bocciano idrovia, Romea commerciale e Polo logistico
MIRA – Il Comune di Mira dice no al Piano territoriale regionale di coordinamento che boccia in toto, approvando delle osservazioni che ne smantellano completamente l’impianto voluto con forza dall’assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso.
A bocciare il piano è stata una maggioranza ampia: ai voti del Movimento 5 Stelle si sono sommati quelli del Pd, della lista “Mira Fuori del comune». La lista “Noi per Mira” rappresentata dal consigliere comunale Roberto Marcato (ex sindaco ) ha dato invece un voto di astensione.
«Il Ptrc», ha spiegato il sindaco Alvise Maniero, «è peggiorato dalla prima presentazione. La Regione Veneto ha mantenuto una rigidità che non ha permesso una partecipazione condivisa a scelte importantissime per il territorio».
Nelle osservazioni approvate si dice no alla Romea Commerciale, bocciando in toto qualunque tracciato venga proposto. No secco alla camionabile sull’Idrovia che non serve a nulla, secondo la maggioranza, se non a colpire ancora di più un territorio già ferito da una serie di infrastrutture come il Passante e i vari caselli autostradali e la vicinanza a Veneto City.
Un no pesante come un macigno è stato dato anche dai consiglieri del Pd alla progettualità sulla portualità che lasciava intravvedere a Dogaletto e Giare di Mira la possibilità di realizzare un polo logistico per l’arrivo di merci dal vicino Porto di Venezia. Sul progetto del polo logistico invece durante la passata amministrazione l’allora sindaco Michele Carpinetti aveva espresso una posizione possibilista insieme all’ex assessore Stefano Lorenzin. Gli ex amministratori avevano fatto intendere che il polo logistico avrebbe portato nuova occupazione.
«Con questo no», spiega Maurizio Barberini, consigliere del Pd, «abbiamo voluto dare un segnale chiaro alla Regione che non intendiamo in alcun modo abbassare la guardia nel campo della difesa dell’ambiente e della laguna».
Non hanno partecipato al voto i consiglieri del Pd Fabio Zaccarin e il consigliere Gabriele Bolzoni.
«L’aria a Mira», spiega il consigliere di Mira Fuori dal comune, «è finalmente cambiata. Questo Comune si sta ponendo all’avanguardia nella lotta alle grandi opere inutili e devastatrici».
Alla difesa dell’ambiente sarà dedicata la manifestazione “Tera Tera Tera” a Forte Poerio a Mira la prossima settimana.
Alessandro Abbadir