Nuova Venezia – Don Bizzotto. Al via staffetta del digiuno contro le grandi opere.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
29
set
2013
PADOVA – La staffetta del digiuno è iniziata ieri e si protrarrà fino al 9 ottobre, anniversario della tragedia del Vajont. La battaglia simbolica di don Albino Bizzotto, il fondatore dei Beati Costruttori di Pace, sta diffondendosi nel circuito dei comitati e delle associazioni che, da sempre, si battono contro il consumo del suolo e le grandi opere.
Don Albino, con il digiuno di venti giorni avviato a ferragosto, ne ha aperto la strada e dato visibilità. Ma sono moltissimi, da Belluno a Mestre, da Vicenza a Padova i rappresentanti dei comitati che hanno deciso di iniziare questa singolare forma di protesta. Lo faranno a turno, senza alterare le proprie condizioni psicofisiche, ma intendono portare questo messaggio e rilanciarlo in tutta la regione.
Anche anche Legambiente nazionale ha deciso di sostenere questa battaglia, che infatti si sta propagando all’Emilia Romagna, alla Lombardia, al Piemonte. Le parole d’ordine, riscontrabili sui social network, sono «Staffettadeldigiuno» e la scritta: «Oggi digiuno anch’io contro le grandi opere inutili e il troppo cemento».
La campagna potrà essere seguita sul sitodi Legambiente e su twitter con #lastaffettadeldigiuno. Alla Regione don Albino chiede una moratoria sulle principali 35 grandi opere la cui utilità è tutta da discutere.