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DOLO. «Stop agli aumenti, va rispettato il mandato referendario». È il monito di Mattia Donadel (Mira Fuori dal Comune), Rosalia Tassetto (Sinistra Camponogara) e Giorgio Gei (Ponte del Dolo), rappresentanti delle liste civiche della Riviera del Brenta, che protestano contro l’approvazione, da parte dell’assemblea di Ambito del Consiglio di Bacino “Laguna di Venezia”, delle nuove tariffe del servizio idrico integrato.

La mobilitazione contro il provvedimento, iniziata nei giorni scorsi a Venezia, ora prende piede anche in Riviera.

«È inaccettabile – sostengono Donadel, Tassetto e Gei – che Comuni della Riviera e del Miranese, che con numerosi atti pubblici si sono già espressi contro la privatizzazione del servizio idrico, e dove i risultati del referendum sull’acqua hanno raggiunto percentuali alte, oggi accettino degli aumenti sulle tariffe. Si rispetti la volontà espressa tre anni fa dagli elettori con il referendum».

Il consigliere Giorgio Gei ha anticipato che presenterà una interrogazione per il prossimo consiglio comunale per capire chi del comune di Dolo ha presenziato all’Ambito di bacino e le motivazioni del voto.

(g.pir.)

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