Nuova Venezia – Dolo “Blocchiamo la devastazione del territorio in Riviera”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
13
nov
2013
DOLO – Proseguono le proteste dopo l’approvazione del progetto della Romea commerciale da parte del Cipe.
«O ci sarà un risveglio nelle coscienze», precisa Giorgio Gei, consigliere comunale di Dolo, «oppure il nostro territorio subirà nei prossimi dieci anni devastazioni che lo renderanno irriconoscibile. La Romea commerciale è solo uno dei tasselli del puzzle che si sta componendo dopo Passante, Veneto City e precede la Camionabile sull’Idrovia, il nuovo casello di Albarea che presto arriveranno. Si faccia fronte comune per respingerla. Se le istituzioni locali si schierano con nettezza tutto è possibile: la Val di Susa insegna».
Critico Emilio Zen, coordinatore de “Il Ponte del Dolo”, che chiede di investire sulla viabilità esistente «con attenzione al pendolarismo, alle arterie di utilizzo normale, ai percorsi per l’utenza debole. Investiamo nella ferrovia locale, sulle vie d’acqua, mettiamo in sicurezza il territorio, ripuliamo l’ambiente. Riprendiamo megafoni e bandiere e torniamo a protestare, sperando di essere affiancati, sostenuti da tutti i sindaci».
Anche Pietrangelo Pettenò critica l’opera. «Invece di pensare a mettere in sicurezza l’attuale Romea, deviando il traffico pesante sulle arterie autostradali esistenti, si è optato per una soluzione che distruggerà ettari di suolo agricolo».
Giacomo Piran