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GIAVERA «Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali intende far rispettare il vincolo di tutela storica artistica e ambientale del prezioso immobile pre-Palladiano di Villa Agostini Tiretta a Giavera?»: è una delle domande riguardanti la Pedemontana Veneta che Simonetta Rubinato.

Ermete Realacci e Federico Ginato hanno posto in una interrogazione al presidente del consiglio Enrico Letta e ai ministri delle infrastrutture, dell’ambiente e dei beni culturali. La superstrada a pedaggio, i cui cantieri sono giunti dalle parti di Rosà, passa infatti nei pressi della villa, fatto che aveva già sollevato polemiche.

Le altre domande riguardano soprattutto un argomento che è stato sempre motivo di scontro tra le associazioni e il commissario straordinario Silvano Vernizzi: la trasparenza sulla convenzione economica e sul piano economico-finanziario, ma anche il ruolo di Vernizzi e i costi.

Per questi ultimi i tre parlamentari chiedono a Letta e ai suoi ministri «se intendano interessare Cipe e Corte dei conti sulla correttezza e la congruità della spesa necessaria alla realizzazione dell’opera».

Quanto agli altri punti, l’interrogazione si concentra su alcuni nodi: «dal possibile conflitto di interessi tra i diversi ruoli esercitati dall’ingegner Vernizzi, che assomma le funzioni di presidente della Commissione regionale di Valutazione Impatto Ambientale, commissario per la Pedemontana Veneta e amministratore delegato di Veneto Strade» scrivono «all’ingente costo dell’opera, oltre 3,6 miliardi di euro. Secondo quando certificato da Anas e Aiscat, inoltre, vi sarà un costante calo del traffico commerciale e privato dovuto sia alla crisi che da diverse scelte di mobilità sostenibile».

(e.f.)

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