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VENEZIA – Se ne parlerà nel 2016, quando saranno percorribili i 99 Km della Pedemontana da Villorba, in provincia di Treviso, a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Ma gli automobilisti che se ne serviranno e che saranno residenti nei comuni attraversati, hanno già una certezza grazie ad una delibera della Giunta regionale del Veneto: pagheranno il 50% del pedaggio per 15 anni se percorreranno 21 chilometri, in un senso o nell’altro; poi, fino al ventesimo anno di esercizio, l’esenzione sarà del 25%; quindi il pedaggio sarà a tariffa piena.

Più fortunati saranno gli studenti under 23 e i pensionati over 65 anni: non pagheranno nulla fino al compimento del 15. anno di attività della superstrada.

Nella delibera della Giunta preparata dall’assessore alla Mobilità Renato Chisso, viene anche aumentato il numero dei comuni i cui residenti potranno beneficiare dello “sconto”: delle 36 amministrazioni faranno parte anche Montecchio Precalcino, Trissino e Salcedo. Con il provvedimento, spiega il governatore Luca Zaia, si chiude di fatto il capitolo burocratico della Pedemontana (la realizzarla saranno la Sis di Torino e la spagnola Itinere Infraestructuras; costo previsto 2 miliardi 258 milioni, di cui 370 dallo Stato, compreso un centinaio di milioni per opere collaterali richieste dai comuni). «Ora – argomenta – non resta che procedere più speditamente con i lavori, che dovrebbero terminare nel 2016». Intanto qualche soddisfazione: «Da decenni in Veneto non si progettava un’arteria così lunga; l’idea originale è stata totalmente cambiata: prima si ipotizzava una striscia d’asfalto a livello campagna, poi si è progettata quasi tutta in trincea evitando il problema di riutilizzo e smaltimento della ghiaia che più nessuno vuole». Da parte degli automobilisti, la certezza di un taglio drastico dei tempi di percorrenza e più facilità di collegamento e di raccordo con il sistema autostradale esistente.

 

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