Mattino di Padova – Un vagone in piu’ sul treno
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
22
dic
2013
MATTINO
Chisso: «Ma non basta»
Dalla Regione una prima risposta ai disagi segnalati fra Conegliano e Venezia «A breve Trenitalia deve garantirci un servizio migliore». E Bottacin accusa Zaia
La Regione ha strigliato Trenitalia per i treni come “carri bestiame” che passano per Treviso, diretti a Venezia o a Udine. E il risultato si è visto ieri: un vagone in più, oltre ai convogli dell’orario cadenzato. La scorsa settimana i treni viaggiavano non con 5, come ieri, bensì con 6 vagoni, alcuni anche con 7. Ed ecco che pure ieri i convogli allungati sono stati presi comunque d’assalto: qualcuno è rimasto in piedi, altri sono rimasti a terra. Come è successo a Conegliano e a Treviso, nella mattinata. «Costringeremo Trenitalia ad ulteriori migliorie», assicura l’assessore Renato Chisso, «in questo come in altri casi si è dovuto partire con il cadenzamento con materiale che non era quello che, come Regione, avevamo previsto. Deve infatti essere ancora completata la fornitura degli Stadler (ne mancano otto su venti) che in origine dovevano essere tutti disponibili ai primi di dicembre. Contiamo di metterli in linea a partire dalle prossime settimane. Ma mancano anche i nuovi Vivalto per i quali è impegnata Trenitalia. Li attendiamo e li sollecitiamo, perché vogliamo e dobbiamo risolvere tutti i problemi di questa natura, per ridare dignità ad un servizio che non è all’altezza né delle aspettative né del corrispettivo economico che paghiamo». Chisso garantisce di portare a casa, subito dopo le feste, un risultato positivo anche per quanto riguarda nuovi treni da Venezia, la sera, per Treviso e Padova.
Ma i problemi da affrontare sono ancora parecchi, come segnala il sindacato Filt Cgil, che riporta, fra le altre testimonianze, quella di un viaggiatore di Montebelluna. «Alcuni anni fa la percorrenza mattutina si attestava nella migliore tratta del mattino Montebelluna-Castelfranco 6.44-7.01 Castelfranco- Vicenza Intercity 7.05-7.32, quindi 48 minuti. Dal 15 dicembre l’attuale traccia prevede Montebelluna- Castelfranco 6.14- 6.30, Castelfranco -Vicenza 7.07-7.48, ovvero 94 minuti».
Anche Diego Bottacin, consigliere regionale di Verso Nord, se la prende direttamente con il presidente Luca Zaia. «Zaia vuole il monopolio ferroviario, dice che così si risolverebbero i problemi. Dovrebbe ricordarsi che il servizio è regionalizzato da tredici anni e che finora non ha mosso un dito per modificarlo né da vice presidente, né da presidente. Ha precise responsabilità sullo stato di fatto».