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Nuova Venezia – Autostrade, sconti da febbraio

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

25

gen

2014

Il ministro Lupi: per i pendolari pedaggi ridotti del venti per cento

Lupi: pedaggi scontati del 20% da febbraio

Beneficiari i pendolari dell’autostrada, garanzie alle concessionarie. Bembo (Cav): intesa seria, lieti di favorire gli utenti

VENEZIA – Sospiro di sollievo per i pendolari dell’autostrada: a partire dal 20 febbraio (e fino al 31 dicembre 2015) usufruiranno di uno sconto del 20% sui pedaggi, estesi all’intera rete. L’ha annunciato in serata Maurizio Lupi, a conclusione del Consiglio dei ministri: «La riduzione tariffaria», ha confermato il titolare dei Trasporti «riguarderà quanti percorrono la medesima tratta, fino a 50 chilometri, per almeno 20 viaggi andata-ritorno al mese».

Per chi compie uno stesso tragitto con minore frequenza, l’agevolazione sarà progressiva, scenderà cioè fino al 10% entro la soglia minima di dieci viaggi mensili.

Lo sconto sarà praticato attraverso in forma di abbonamento via telepass e riguarderà le persone fisiche (escluse cioè le società) e i «veicoli «leggeri di classe A (auto e moto).

Diverso l’iter per il traffico pesante, al quale comunque saranno garantite «analoghe misure di compensazione».

È una risposta concreta ai rincari scattati il primo gennaio, che tante proteste avevano suscitato tra gli utenti, e accoglie sostanzialmente la campagna lanciata dal nostro giornale, sostenuta da oltre duemila adesioni. «L’impatto dell’aumento delle tariffe ha avuto un rilievo a cui il Governo non poteva restare indifferente», le parole di Lupi «abbiamo avviato un confronto con l’Aiscat per attenuarne gli effetti sulle due categorie più colpite: i pendolari e l’autotrasporto. Ora possiamo dare delle risposte concrete, che vanno oltre il 3,9% medio dei rincari, perché crediamo che in questo momento chi ha bisogno vada particolarmente aiutato». Ma quale sarà la contropartita alle società aderenti ad Aiscat? Avevano chiesto uniformità di trattamento nella rete nazionale per evitare forme di concorrenza sleale – e sono state accontentate – nonché un allungamento delle concessioni, così da compensare i minori introiti (che le espongono al rischio di danno erariale) con la possibilità di “spalmare” nel tempo gli investimenti, salvaguardando l’equilibrio finanziario. «Da qui a giugno», la replica di Lupi «un tavolo tecnico tra le parti affronterà tutti i nodi essenziali: investimenti, prolungamento del periodo concessorio nel rispetto del diritto comunitario, costo delle opere non ammortizzate a carico del concessionario subentrante, spalmatura dell’aumento tariffario su più periodi regolatori e accorpamenti o fusioni di tratte contigue allo scopo di ridurre la frammentazione del settore, con conseguenti benefici di natura economico-finanziaria». Il premier Enrico Letta ha lodato l’impegno del ministro («Un passo avanti importante»), favorevoli anche le prime reazioni delle concessionarie: «È la strada giusta, e con queste garanzie saremo felici di applicare gli sconti», dichiara Tiziano Bembo, il presidente di Cav (Padova-Mestre) fiducioso che la scadenza del 20 febbraio sarà rispettata: «C’è un problema di aggiornamento di software ma ci stiamo già lavorando».

Filippo Tosatto

 

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