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INIZIATIVA DEL PARTITO DEMOCRATICO

CARCERI – Una cartolina indirizzata al governatore Luca Zaia e all’assessore veneto Renato Chisso. Sullo sfondo l’immancabile scritta “Saluti dalla Bassa Padovana” e un’immagine della nuova regionale 10, con tanto di cartello stradale che annuncia al viaggiatore “Prossima uscita: Bancomat”.

Usa l’arma della denuncia ironica e tagliente il Pd della Bassa Padovana: in questi giorni i circoli democratici di Montagnanese, Estense e Monselicense distribuiranno 10.000 cartoline e oltre 250 manifesti per protestare contro il pagamento del pedaggio lungo la nuova regionale 10.

Nel concedere l’appalto per la realizzazione del tratto che va da Carceri a Legnago, infatti, la Regione ha “accettato” che l’esenzione dal pedaggio per i residenti sia limitata a due soli anni.

“Potremo raggiungere l’ospedale, a pagamento!”, si legge ancora sul fronte della cartolina, fiore all’occhiello della nuova campagna di denuncia presentata ieri dall’onorevole Giulia Narduolo e dal segretario del Montagnanese Nicola Ferro: «Con quest’iniziativa vogliamo innanzitutto far emergere le responsabilità di questa situazione. Puntiamo il dito contro la giunta di Zaia», spiegano i due, «ma anche contro i consiglieri regionali locali Arianna Lazzarini, Santino Bozza e Piergiorgio Cortelazzo che certamente non si sono stracciati le vesti per impedire che tanta generosità venisse distribuita sul territorio».

Le cartoline verranno dispensate alla popolazione, raccolte firmate e consegnate a Palazzo Balbi a Venezia. Continuano i democratici: «A questa protesta plateale seguirà una seconda fase, quella delle proposte. Stiamo ancora attendendo dalla Regione i documenti alla base della concessione, necessari per elaborare un piano alternativo al pedaggio».

Ad oggi, l’ipotesi più plausibile per il Pd è quella del sovraccarico del pedaggio per A13 e Valdastico Sud: «Di fatto la nuova regionale 10 è una bretella di collegamento tra queste due autostrade. Aumentare il pedaggio in precise tratte di questi due segmenti autostradali, come avviene in altre parti d’Italia, permetterebbe di annullare l’esigenza di far pagare il ticket ai residenti della Bassa, coloro che utilizzeranno la nuova regionale per raggiungere l’ospedale unico di Schiavonia».

La tariffa sulla nuova Sr10, se nulla cambierà rispetto alla contestata concessione, sarà di 0,066692 euro a chilometro per i mezzi leggeri.

(n.c.)

 

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