Gazzettino – Sconti ai pendolari, ecco i benefici
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
9
feb
2014
AUTOSTRADA – Ecco gli sconti per i pendolari mestrini diretti a Padova e S. Donà
SPINEA-PADOVA Anche il Passante è più conveniente
Per molti rimarrà più conveniente imboccare il Passante a Spinea: con lo sconto i pendolari pagano 1.28 euro anziché 1.60 sulla tratta che porta a Padova Est.
IL SISTEMA – Gli sconti progressivi a partire dal 20. passaggio
AUTOSTRADA – La decisione del governo per la riduzione del 20% in vigore dal 1. febbraio
La tratta Mestre-Padova passerà da 2,80 a 2.24 euro, quella per S.Donà da 3,50 a 2,80
SCONTI – In arrivo le riduzioni per i pendolari dell’autostrada: avranno uno sconto del 20 per cento
SCONTI – Nella tabella qui a fianco alcuni esempi di quanto potranno beneficiare in tyermini di risparmio i pendolari in autostrada
Gli sconti autostradali sono già attivi, benefici in arrivo per tutti i pendolari della Venezia-Trieste e della Venezia-Padova. Le tariffe agevolate sono in vigore retroattivamente dal 1.febbraio, i pendolari di tutta la Provincia riprendono la calcolatrice per valutare cosa cambierà concretamente dal punto di vista economico. I vantaggi saranno per tutti e si potranno notare già nella prossima bolletta Telepass. L’accordo firmato venerdì tra il ministro Maurizio Lupi e l’associazione delle concessionarie autostradali Aiscat prevede sconti fino al 20% per i pendolari che percorrono una tratta di massimo 50 chilometri tra due caselli prefissati. Una notizia positiva per tutto l’hinterland mestrino, ma pure per i tanti padovani che quotidianamente vengono a lavorare nel Veneziano. Per i pendolari la tratta Mestre-Padova Est costerà 2.24 e non più 2.80 euro: una bella notizia per chi fino al 31 dicembre pagava addirittura 3.30 euro, anche se in realtà moltissimi mestrini fino a quella data erano abituati a pagare solo 80 cent perché facevano la nota manovra del «tornello» al casello di Dolo-Mirano. In ogni caso per molti rimarrà più conveniente imboccare il Passante a Spinea: con lo sconto i pendolari pagano 1.28 euro anziché 1.60 sulla tratta che porta a Padova Est. Per i residenti di Mirano, Spinea, Mira, Dolo e Pianiga resta in vigore il piano agevolato avviato il 1.gennaio: sconto del 40% sulla Mirano-Padova Est per chi fa 20 accessi, anche 10 andate e 10 ritorni. «Hanno subito i disagi maggiori a causa del Passante, ecco perché questi pendolari ora sono più agevolati» ha spiegato recentemente il presidente di Cav, Tiziano Bembo. I pendolari di questi cinque Comuni continueranno dunque a pagare 1.70 anziché 2.80 euro, comunque più del doppio rispetto agli 80 cent pagati fino allo scorso 31 dicembre. Gli sconti matureranno gradualmente a partire dal 21esimo transito, fino ad un massimo di 46 viaggi (cioè 23 andate e 23 ritorni). Al 21esimo viaggio lo sconto su tutti i viaggi (compresi i 20 precedenti) sarà dell’1%, al 22esimo del 2%, al 23esimo del 3% e così via fino al 40esimo viaggio che garantirà una riduzione del 20 percento. Gli sconti sono validi per tutti i possessori di Telepass intestati a persone fisiche, i pendolari dovranno semplicemente indicare i due caselli senza presentare particolari attestazioni. Gli uffici della concessionaria autostradale Cav (Venezia-Padova) negli ultimi giorni sono stati subissati di richieste d’informazioni in merito. Sul versante della Venezia-Trieste gestita da Autovie Venete, invece, sorridono i pendolari della Venezia Est-San Donà (2.80 euro anziché 3.50) e della Venezia Est-San Stino (3.68 euro anziché 4.60). Stando al calcolo chilometrico del sito www.autostrade.it, rimarrebbe fuori da questo discorso la tratta Venezia-Portogruaro, superiore ai 50 chilometri. Autovie Venete fa sapere che verifiche tecniche sono ancora in corso, da Roma arriveranno notizie più precise a metà settimana. Se non saranno positive, gli utenti potrebbero inventarsi un «tornello» in un casello precedente, come appunto quello di San Stino.
SONDAGGIO – Autostrade, gli sconti per i pendolari della A4. Siete soddisfatti delle “modalità”?
Sì 25.4%
No 65.5%
Speravo meglio 9.1%
AUMENTI CONTESTATI
Gli agenti di commercio: «Perdiamo 500 euro l’anno la soluzione è la “vignetta”»
Rappresentano «un gravissimo danno» gli aumenti dei pedaggi autostradali, con cui si è aperto il 2014, per gli agenti e rappresentanti del commercio.
La categoria «è esasperata dall’ennesima stangata che si tramuterà per ogni agente in perdite di 400/500 euro all’anno», a cui si devono sommare le oscillazioni del carburante, 17 accise gravano sui rifornimenti, (fra queste quella che serve a finanziare la guerra di Etiopia), delle assicurazioni e della manutenzione delle auto, indispensabili per il lavoro. Una stangata che, sostengonio i rappresentanti del settore, andrà a colpire non solo questa categoria, ma che si ripercuoterà su tutta la filiera produttiva.
«La perdita prevista non è da sottovalutare – afferma Stefano Montesco, presidente della Confcommercio FNAARC Venezia – se consideriamo che i fatturati degli Agenti di commercio non sono in crescita e quindi ogni aumento di spesa riduce i margini di guadagno. Le tariffe dovrebbero servire a ripagare gli investimenti, non ad arricchire gli azionisti – continua Montesco – l’anomalia è che le tariffe vengono elaborate con un sistema che tiene conto dell’inflazione, di obiettivi di efficienza, del traffico e della qualità dei servizi che sono tutti sbilanciati a favore dei concessionari.
La nostra proposta – conclude il presidente degli agenti di commercio veneziani – è l’adozione del bollino sul modello del contrassegno autostradale austriaco (cosiddetta “vignetta”), con un prezzo fisso forfettario stabilito per l’intero anno».
Montesco è stato riconfermato lo scorso dicembre alla guida della FNAARC provinciale di Venezia, insieme al nuovo Consiglio del sindacato, che ha individuato tra le altre priorità di categoria il supportare con l’assistenza legale gli associati nei difficili rapporti con le case mandanti in questo periodo di crisi, e cercare, quando possibile, di far ridurre la pressione fiscale sulle imprese, come nel caso dell’esenzione IRAP per gli agenti privi di autonoma organizzazione.
A proposito di…
IL BOLLINO AUTOSTRADALE
Dopo i vergognosi aumenti autostradali fatti dai concessionari e accettati dalle Istituzioni (Governo e Regioni) i cittadini si rendono conto quanto pesano gli interessi privati nel nostro Paese. Infatti via libera agli aumenti e, come dicevo e scrivevo, difficoltà burocratiche per istituire gli sconti per i lavoratori pendolari. Ma del Bollino (vignetta) autostradale, sistema usato in quasi tutta Europa e che va via via estendendosi, non se ne parla nemmeno. E già i concessionari delle autostrade pensano agli aumenti del 2015… Vergognatevi.
Danilo Rosan – Venezia