Gazzettino – Romea, settimana decisiva
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
16
feb
2014
MIRA – Mercoledì si terrà il Consiglio comunale richiesto dall’opposizione
Si deve sciogliere il nodo relativo al tracciato: saranno presenti tutti i sindaci
NODO – Il tracciato della Nuova Romea, o Romea Commerciale, al centro dell’attenzione del prossimo consiglio comunale di Mira
Il tracciato della Nuova Romea, o Romea Commerciale, al centro dell’attenzione del prossimo consiglio comunale di Mira, mercoledì 19 febbraio alle 19 in sala consiliare.
Mentre la Lega Nord in Provincia sostiene l’ipotesi che l’ultimo tratto della Mestre – Orte da Lughetto venga realizzato sull’innesto del Passante salvando Dolo e la frazione di Sambruson ma penalizzando Mira, l’amministrazione comunale mirese tende a bocciare a priori qualsiasi ipotesi.
La discussione, in consiglio comunale, è stata chiesta dai gruppi di minoranza e sarà incentrata proprio sull’ipotesi di percorso del tratto finale che tanto desta preoccupazione.
Se passasse il tracciato della Lega Mira subirebbe un pesante impatto ambientale, dopo quello del Passante. Il Consiglio di mercoledì sarà anche l’occasione per fare il punto sulla questione della messa in sicurezza della SS 309 Romea, che proprio nel tratto che attraversa Mira presenta una serie di incroci di grande pericolosità, per i quali da tempo il Comune chiede all’Anas una soluzione.
Se da un lato il consiglio comunale di Mira si è già espresso sulla richiesta, trasversale, della messa in sicurezza della Romea soprattutto negli incroci di Giare, Dogaletto e Malcontenta dall’altro la discussione sul tracciato della Nuova Romea è tutto aperto.
Al consiglio parteciperanno anche i sindaci dei Comuni di Venezia, Spinea, Dolo, Camponogara, Campagna Lupia e Codevigo, la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto, l’assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso e i consiglieri regionali Laroni, Pigozzo, Tesserin e Tiozzo.
A proposito di…
QUEL BOLLINO AUTOSTRADALE
Dopo i vergognosi aumenti autostradali fatti dai concessionari e accettati dalle Istituzioni (Governo e Regioni) i cittadini si rendono conto quanto pesano gli interessi privati nel Nostro Paese. Infatti via libera agli aumenti e, come dicevo e scrivevo, difficoltà burocratiche per istituire gli sconti per i lavoratori pendolari. Ma del Bollino (vignetta) autostradale, sistema usato in quasi tutta Europa e che va via via estendendosi, non se ne parla nemmeno. E già i concessionari delle autostrade pensano agli aumenti del 2015… Vergognatevi!
Danilo Rosan – Venezia