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Gazzettino – Vedelago “No ogm”: documento in Consiglio

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

19

feb

2014

VEDELAGO – Nel prossimo consiglio comunale verrà proposto un ordine del giorno per scoraggiare ogni iniziativa legata all’uso di Ogm.

«Il Veneto non ne ha bisogno», ha anticipato l’assessore Daniele Soligo, spiegando i contenuti dell’incontro organizzato ieri sera su “Pac, seminativi e Psr 2.0 – Quale futuro per l’agricoltura?”, promosso in collaborazione tra l’Ais, associazione italiana coltivatori Vicenza, l’associazione coltivatori della Castellana, col supporto di Credito Trevigiano. L’agroalimentare sta diventando un’opportunità alla quale si stanno avvicinando i giovani, tutti sotto i trent’anni.

«Lo scorso anno – ha ricordato Luigino Rossetto, presidente dell’Aic – una decina di aziende di taglio familiare tra Vedelago, Loria e Riese Pio X, hanno scelto la filiera corta produttore-consumatore. Una cinquantina di posti di lavoro tra vivaismo, ortofrutta, zootecnia; la cosa sta funzionando benissimo. Una novità di nicchia è il succo di melograno».

«Ogni Stato deve recepire le direttive previste dalla riforma della politica agricola comune in base ai seminativi per il prossimo settennato, per le aziende e sulle possibilità di investimento – ha poi sottolineato Rossetto- Spagna e Germania hanno già deciso, l’Italia è completamente assente». L’unico ministro che in materia si è fatto valere, è stato, secondo i presenti, Luca Zaia, dopo, il buio. Poi si è parlato di piano di sviluppo rurale. «Lo sviluppo regionale va di pari passo con quello turistico-rurale, -ha aggiunto l’assessore di comparto Daniele Soligo – è un’opportunità per mettere insieme le eccellenze del nostro territorio».

Ha sottolineato anche l’importanza sulla salute che deriverà dalla qualità dei prodotti. Senza contare sullo scambio di prodotti tra aziende di nord e sud.

(gvol)

 

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