Nuova Venezia – E’ allarme piena tra Gruaro e Teglio.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
23
feb
2014
Le abbondanti piogge hanno innalzato il livello di Lemene e Versiola, che hanno allagato le campagne. Pompe in azione.
GRUARO – Maltempo tra i territori di Gruaro e Teglio Veneto. Le piogge della notte tra venerdì e ieri hanno fatto innalzare in modo repentino, complice anche l’alta marea e il forte vento, tutti i corsi d’acqua, compresi il fiume Lemene e la roggia Versiola che in alcuni punti del territorio di Gruaro, in particolar modo, sono usciti dall’alveo, allagando i campi. Non è una situazione rischiosa, ma i dati giunti all’alba hanno fatto scattare l’allerta in tutto il territorio del Portogruarese, tanto che il Consorzio di Bonifica ha richiamato tutti i reperibili e ha attivato tutti gli impianti idrovori del territorio. In alcune zone comprese tra le località di Boldara di Gruaro e Cintello di Teglio Veneto, inoltre, alcuni canali irrigui hanno raggiunto la piena e sono minacciate persino una decina di abitazioni. Nel resto del territorio il fenomeno del maltempo sembra molto circoscritto. Le abbondanti piogge cadute nel vicino Friuli hanno creato i maggiori problemi proprio sulla fascia di confine, dove proprio nessuno si aspettava un innalzamento repentino di tutti i corsi d’acqua più importanti. Il Consorzio di Bonifica Veneto orientale ha calcolato che nella notte sono caduti 30 millimetri di pioggia, che vanno a sommarsi a tutta la pioggia dei giorni scorsi. I terreni ormai sono stracarichi di acqua e in alcuni ettari si è formato il cosiddetto effetto a cartavelina. Allagamenti in tal senso si sono registrati sui campi di Boldara, dove il Lemene è uscito dall’alveo per alcuni metri e nelle campagne comprese tra il centro di Gruaro e la frazione di Giai, dove la roggia Versiola ha invaso i terreni. Versiola che è stato il corso d’acqua che nell’emergenza maltempo ha creato i maggiori problemi a Portogruaro, con l’incredibile e imprevedibile allagamento di Borgo Sant’Agnese, episodio mai accaduto nemmeno nel ’66. Il fatto che il Versiola a Gruaro abbia allagato i campi, è stato un toccasana per Portogruaro; qui il livello dei corsi d’acqua più importanti, dal Reghena al Lemene, è ancora accettabile. Il fatto che a Gruaro però Lemene e Versiola siano usciti dai loro alvei, rende attualissimi i soliti vecchi problemi su cui si giocherà parte della prossima campagna elettorale. I corsi d’acqua che attraversano i territori non hanno argini e basta un po’ di pioggia perché allaghino i terreni, o, peggio, le case di campagna. Tra i buchi neri c’è via Ronci, strada molto spesso soggetta a chiusure proprio per allagamenti. A Cintello di Teglio Veneto tutto è sotto controllo, così come a San Michele al Tagliamento, dove nei giorni scorsi il livello del fiume Tagliamento era salito fino a 6,50 metri, poco al di sotto della soglia di pre-allarme. Il corso d’acqua alpino, piuttosto limaccioso, continua a scaricare in mare detriti che vanno a finire sull’arenile di Bibione.
Rosario Padovano