Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

 

Mirano. Il sindaco Pavanello d’accordo con il comitato Salvioli: l’ospedale deve essere potenziato

MIRANO – I lavori del nuovo monoblocco dell’ospedale? Per il Comune anche subito. Il sindaco Maria Rosa Pavanello è d’accordo con il comitato Carlo Salvioli: «Coerentemente con quanto espresso a inizio mandato nelle linee programmatiche, è tra i nostri obiettivi principali quello di potenziare l’ospedale di Mirano e anche quello di Dolo, migliorandone l’efficienza e mantenendo intatti reparti e servizi», spiega Pavanello.

Che poi aggiunge: «L’istanza del comitato Salvioli per un rapido avvio dei lavori per il terzo monoblocco va considerata come un importante contributo, da valutare con grande attenzione».

Era stato proprio il Salvioli, nei giorni scorsi, a rilanciare la realizzazione, già prevista, ma ancora al palo, del De Carlo 3.

«L’obiettivo», aveva spiegato il coordinatore del comitato, Aldo Tonolo, «è liberare l’area in locazione all’ente Mariutto, consentendo sia alla casa di riposo che all’ospedale, di realizzare importanti plusvalenze dalla cessione dell’area del vecchio ospedale, che potrebbe diventare un’area residenziale di pregio a due passi dal centro storico».

Adesso c’è anche l’importante sponsorizzazione del Comune: «Decentrare a Noale tutti gli uffici amministrativi dell’Asl 13 sarebbe una soluzione che li renderebbe più difficili da raggiungere e da fruire», spiega Pavanello, «d’altro canto, penalizzare dal punto di vista economico e patrimoniale il Mariutto non sarebbe certo un modo per conservare e migliorare la gamma di servizi offerti dal nostro ospedale. Se la soluzione del terzo monoblocco, attesa da tempo, è in grado di evitare queste due possibili cause di pregiudizio della qualità del servizio dell’attività sanitaria del nosocomio miranese, non può che essere presa in serio esame e valutata con scrupolo da questa giunta».

(f.d.g.)

link articolo

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui