Gazzettino – “Unione, nessuno sa niente”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
13
mar
2014
S. MARIA DI SALA – Il sindaco prende tempo sulla sinergia tra Comuni: «Voglio capire se ai cittadini costerà meno»
Opposizioni critiche: mancanza di informazione
Ormai manca poco, l’Unione del Miranese sta prendendo forma, Santa Maria di Sala ha partecipato a tutti gli incontri ad hoc ed entro fine mese lo statuto sarà discusso nei vari consigli comunali. Positivo? Negativo? C’è chi sostiene che l’Unione porterà grandi benefici e chi invece ancora naviga nella coltre di nebbia e non sa nemmeno di cosa si sta parlando. Come i salesi che di fronte alle parole “Unione dei Comuni” alzano le mani e restano sbigottiti.
«Qui a Santa Maria di Sala nessuno sa niente – dice Rossella Carolo (capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio comunale) – Il cittadino non è minimamente considerato e grave è il non aver minimamente indetto una serata per informare la cittadinanza e chiederne un parere».
D’accordo anche Giuseppe Rodighiero (Lista Civica), che sostiene: «Occorre far sapere ai cittadini cosa andiamo ad approvare illustrando loro quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’Unione magari attraverso una conferenza».
Paolo Bertoldo, ex sindaco, (Lista Salese) dice: «A mio avviso sarebbe importante capire che cosa si può effettivamente unire e poi eventualmente informare i cittadini, dicendo loro che l’Unione potrebbe garantire dei servizi migliori e più economici».
Vantaggi però che appaiono ancora non ancora chiari anche al sindaco Nicola Fragomeni: «Voglio sapere se effettivamente questa Unione mi costerà di meno. Se serve a creare delle sinergie e mettere insieme delle risorse con dei costi minori allora tutto ciò è positivo, altrimenti non lo è. È per questo che stiamo definendo le ultime cose. Anche stasera (martedì 11 marzo) ci sarà un incontro perché voglio capire bene se mi conviene. Dopo aver valutato alcune problematiche allora informeremo la cittadinanza, magari con una bella conferenza in sala teatro in Villa Farsetti. Questo però non prima di aver partorito il bimbo». Un parto insomma e un bimbo che stenta a nascere.