Nuova Venezia – Vernizzi consegna il dossier sulla Pedemontana veneta
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
15
apr
2014
Delegazione m5s incontra il manager
MESTRE. Avevano chiesto di accedere al dossier Pedemontana Veneta: progetto esecutivo, polizza per la garanzia fideiussoria, planimetrie necessarie per verificare la correttezza degli espropri. Lo avevano fatto con due richieste ufficiali non accolte, due interrogazioni parlamentari, un esposto in procura. Ebbene, ieri la delegazione dei Parlamentari 5 Stelle che s’è presentata direttamente a Veneto Strade, dal commissario Silvano Vernizzi, se n’è uscita dalla sede con una assicurazione scritta nero su bianco e firmata dallo stesso commissario: entro il 14 maggio, i deputati “grillini” avranno tutta la documentazione richiesta. Non solo. Da ieri sul sito del commissario alla Pedemontana (www. Commissariopedemontana.it) compare una comunicazione riservata alla quarantina di espropriati i quali sono invitati a scrivere alla mail commissario@commissariopedemontana.it. per eventuali chiarimenti.
E’ toccato a Enrico Cappelletti dare fiato al malcontento.«Siamo preoccupati della tenuta idrogeologica», ha detto il senatore, «e della tutela dei diritti degli espropriati. Vorremmo avere l’elenco delle opere complementari sospese e capire se il costo delle stesse rientri già nel budget». Vernizzi ha spiegato perché non sarà possibile in questa fase avere la convenzione e il piano economico finanziario: «Nel 2010 ci sono stati svariati ricorsi di gruppi concorrenti, come Impregilo, era stata chiesta quella documentazione ma è stata negata sia dal Tar che dal Consiglio di Stato». Per quanto riguarda gli espropri, «tutti gli atti e i decreti sono visibili e consultabili sul sito del commissario». La discussione è proseguita sul filo dei tecnicismi, fino a che Silvano Vernizzi ha messo per iscritto quanto richiesto dai Parlamentari grillini: entro il 14 maggio verrà consegnata agli stessi la documentazione richiesta.
I deputati del Movimento hanno anche attaccato il presidente della Regione, Luca Zaia, che «non perde occasione per sottolineare quanto importante sia l’agricoltura veneta e continua a inaugurare cantieri delle grandi opere che stanno distruggendo gli ultimi pezzi di terra rimasti».
(g.cod.)